FOTO24 VIDEO24 2

Solitudine al tempo Covid, lo studio: "Aumentata del 5% durante la pandemia"

Le conseguenze dell'isolamento sociale legato a telelavoro e Dad

istockphoto

Il Covid ha creato una pandemia di solitudine nel mondo, aggravando dinamiche sociali già in partenza problematiche. È la riflessione che arriva da uno studio di Mareike Ernst, dell’università tedesca Johannes Gutenberg a Mainz, pubblicato sulla rivista American Psychologist. Gli esperti tedeschi hanno condotto una meta-analisi considerando i dati di 34 studi eseguiti in quattro continenti coinvolgendo un totale di 200mila partecipanti. Tutti gli studi considerati hanno confrontato i livelli di solitudine pre e post- pandemia. È emerso che in media i livelli di solitudine sono aumentati del 5% durante la pandemia, un dato significativo che andrà ulteriormente esaminato per le differenti fasce d’età.

A lanciare l'allarme solitudine è stato di recente anche il British Medical Journal con un maxi-studio condotto da Melody Ding, Sydney School of Public Health, Faculty of Medicine and Health, presso la University of Sydney in 113 paesi del mondo su dati relativi al periodo 2000-2019, quindi prima della pandemia. Dal lavoro è emerso che già prima del Covid la solitudine nelle nazioni industrializzate riguardava una persona su tre, mentre una su 12 ne soffre in modo grave, tale da avere ricadute importanti sullo stato di salute psicofisica.

Anche il British Medical Journal ha avvertito sui possibili riflessi negativi della pandemia. A conferma del disagio, arriva anche la denuncia su BBC Health del numero di aiuto anti-suicidio attivo in Gran Bretagna che segnala nei due anni passati un aumento notevole delle chiamate alla loro linea proprio per solitudine e senso di isolamento.

Secondo Ernst sarà importante indagare in che misura all'aumento indiscusso dell'isolamento sociale legato a telelavoro, didattica a distanza e altri condizionamenti del distanziamento sociale da Covid, segua un aumento della solitudine percepita dalle persone e quali siano i soggetti più vulnerabili. Infine, sarà importante indagare l'impatto della solitudine sulla salute fisica dato che numerosi studi hanno legato il fenomeno ad aumento di rischio di mortalità prematura e di diverse patologie.

Lo smartworking dei sogni è a Lipari: vitto e alloggio a chi dà una mano in un'azienda agricola

1 di 7
Lipari
2 di 7
3 di 7
4 di 7
5 di 7
6 di 7
7 di 7
Luis Mazza, imprenditore e allevatore sulla piccola isola siciliana, offre una camera per quattro mesi - da novembre a febbraio - con cibo, vino, mezzi di trasporto, connessione internet e una vista che toglie il fiato, a chi lo aiuterà nell'attività quotidiana: dal lavoro della terra alla cura degli animali, oltre a piccoli lavori di manutenzione. Poche ore al giorno, senza stipendio ma immersi in un'atmosfera da sogno. Così sui social il post di Luis ha spopolato: sono stati centinaia i commenti e le condivisioni. A tanta gente non sarà sembrato vero poter vivere su un'isola gratis, soprattutto con il Coronavirus che torna ad essere aggressivo. 

Espandi