Anche gli ucraini hanno sconfitto il nazismo nella Seconda guerra mondiale e per questo "non permetteremo a nessuno di appropriarsi di questa vittoria". Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky, sottolineando che Mosca "sognava che avremmo rinunciato a celebrare il 9 maggio e la vittoria sul nazismo" per sostenere la tesi secondo la quale l'invasione è volta a "denazificare" l'Ucraina.