Una 74enne di Udine, Lauretta Toffoli, è stata trovata morta dal figlio 42enne all'interno del suo appartamento al secondo piano di un condominio Ater. La donna era seminuda e presentava diverse ferite da arma da taglio. Proprio il figlio tre anni fa aveva accoltellato la madre ferendola gravemente all'addome; l'uomo poi aveva chiamato il 112 ed era stato arrestato per tentato omicidio, ma era stato assolto in quanto incapace di intendere e di volere. Gli investigatori non escludono però alcuna ipotesi, compresa quella di una rapina finita male: dall'appartamento sarebbero spariti televisori e altri oggetti.
Il figlio non sarebbe il principale indiziato del delitto, ma è stato comunque portato in Questura per essere ascoltato. La polizia scientifica sta intanto completando gli accertamenti, e gli investigatori hanno ascoltato diverse testimonianze e visionato le telecamere installate nella zona. Secondo il medico legale, è possibile che il delitto possa essere avvenuto molte ore prima del ritrovamento del cadavere.
"Al momento - ha chiarito il procuratore di Udine, Massimo Lia - non c'è nulla di cristallizzato: stiamo proseguendo gli accertamenti e non siamo indirizzati verso un'unica soluzione. Stiamo verificando numerosi elementi che non convergono verso una sola direzione. Le indagini sono rivolte a 360 gradi". Il magistrato ha quindi confermato che "secondo una prima indicazione del medico legale l'evento si sarebbe verificato nelle prime ore della giornata di sabato". Quanto al precedente accoltellamento della donna da parte del figlio, il Procuratore ha sottolineato che "è una cosa che consideriamo con grande attenzione, ma non è un elemento che ci induce a escludere tutte le altre ipotesi".
Intanto l'ex compagno della donna ha spiegato che il figlio "mi ha telefonato disperato. Continuava a ripetermi: 'Papà, hanno ucciso la mamma'. A quel punto sono accorso e nell'appartamento ho trovato quello che ho trovato: era tutto ribaltato, con evidenti tracce di una lite. Lauretta è stata trovata senza vita in una camera da letto dove erano evidenti i segni di una colluttazione. Tutto era a soqquadro. Non ci sono segni di effrazione sulla porta: lei ha fatto entrare in casa qualcuno che conosceva".