FOTO24 VIDEO24 2

Milano, mandano in bancarotta l'azienda per comprarsi una casa al mare a Campomarino: arrestati

Le accuse vanno dalla bancarotta all'autoriciclaggio. La società si occupava di servizi di vigilanza privata. Sequestrati 3,5 milioni di euro

Guardia di finanza

I titolari di un'azienda, marito e moglie, sono stati arrestati con l'accusa di bancarotta fraudolenta per ordine della procura di Milano. I due avrebbero svuotato i conti della loro società e con parte dei soldi si sono anche comprati una casa al mare a Campomarino*, in provincia di Campobasso. La Gdf di Corsico ha arrestato la coppia, su ordinanza del gip Guido Salvini, e sequestrato quasi 3,5 milioni di euro. Le accuse vanno dalla bancarotta, all'autoriciclaggio e la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, che vede indagato anche il liquidatore dell'azienda, la Sps Service che si occupava di servizi di vigilanza privata, con sede a Rozzano, nel Milanese.

Casse svuotate e imposte non pagate - Impresa le cui casse sarebbero state svuotate dagli indagati per oltre 2,5 milioni di euro e portata così al fallimento nel dicembre 2020. Gli indagati non avrebbero nemmeno versato imposte per circa 1 milione di euro e avrebbero distratto risorse dalla società con continui bonifici e prelievi in contanti.  Con i soldi tolti all'azienda, inoltre, avrebbero anche acquistato quell'appartamento del valore di 45mila euro nella località di mare in Molise e che è stato sequestrato per autoriciclaggio.

Espandi