Coppia: quando un amore è finito impariamo a lasciarlo andare
Accettare la fine di una storia importante è sempre difficile e doloroso, ma è possibile e necessario
Inutile far finta di niente: la nostra storia d’amore è finita. Lui ci ha lasciato, oppure noi abbiamo deciso di lasciare lui, anche se con grande pena e difficoltà, perché continuare era diventato impossibile. In ogni caso occorre voltare pagina e ricominciare tutto, lasciandosi alle spalle il passato: senza questo distacco, infatti, è quasi impossibile ritrovare un equilibrio e ricominciare a vivere. Questo vale non solo per un rapporto amoroso, ma per ogni genere di distacco, anche se in questo caso forse la rottura è meno traumatica e dolorosa.
LASCIAR ANDARE: PERCHÉ È COSÌ DIFFICILE – Lasciar andare qualcuno o qualcosa non fa parte della nostra natura: l’evoluzione ci ha “programmati” per conservare tutto il più a lungo possibile. Siamo attaccati alla vita, lottiamo per la sopravvivenza con tutte le nostre forze e nello stesso modo combattiamo per conservare accanto a noi quello che amiamo, che si tratti di persone, di situazioni o di luoghi a cui siamo affettivamente legati. Lasciar andare qualcosa, accettando il distacco, non fa parte della nostra natura anche se a volte si tratta di un passo indispensabile per andare avanti con la nostra vita. Cercare di conservare un amore senza prospettive o il legame con un uomo che non ci vuole è dolorosamente inutile e senza prospettive per il futuro.
IL PRIMO PASSO: ESSERE CONVINTI – Il primo passo da fare per dire basta a un rapporto ormai esaurito è raggiungere la decisione e la risolutezza necessarie a troncare. Lo stesso vale anche nel caso in cui siamo noi a subire la decisione di un altro (ovvero siamo state lasciate). In quest’ultimo caso, dopo un ragionevole intervallo di tempo che dobbiamo concedere a noi stessi per elaborare il dispiacere, dobbiamo decidere che è venuto il momento di passare oltre, facendo tutto il possibile per dimenticare il passato. In un primo tempo dovremo imparare a convivere con esso, poi gradualmente scopriremo che le ferite cominciano a rimarginarsi e che il pensiero del nostro ex-partener si affaccia sempre meno spesso alla nostra mente, fino a che non scomparir del tutto (o quasi).
CAPIRE IL PERCHÉ - Essere consapevoli delle ragioni che hanno portato alla fine la nostra storia è un modo efficace per cominciare a venirne fuori. Quali sono gli errori che abbiamo commesso in prima persona e quali responsabilità ha invece lui? Quali sono le cose che rendevano insopportabile la relazione tanto che uno dei due, o entrambi, ha deciso di troncare? Imparare dai propri sbagli è il miglior modo per evitare di ripeterli la prossima volta.
LIBERARSI DEL PASSATO – Un altro passo importante per passare oltre è fare piazza pulita di tutto ciò che ci riporta emotivamente alla storia finita. Questo significa, in pratica, eliminare dal cellulare le chat comuni, bloccare il contatto sui social, eliminare o per lo meno nascondere le sue foto e quelle in cui siamo ritratti insieme, per evitare che il ricordo riaccenda il dispiacere. Un po’ più complicato è spazzare via gli oggetti domestici di uso comune, specie se abbiamo convissuto nella stessa casa per molto tempo: in questo caso possiamo cercare di vendere o di eliminare i pezzi di arredamento che portano con sé ricordi particolari, o per lo meno trasformare gli ambienti il più possibile, rivisitandoli secondo i nostri gusti: possiamo ad esempio ridipingere di colore diverso le pareti, coprire il divano di una stoffa colorata, cambiare la disposizione dei mobili nella stanza. Insomma, non esitiamo a trasformare tutto quello che può aiutarci a respirare aria nuova e a voltare pagina.
NUOVI AMICI - Meglio evitare anche le compagnie che avevamo in comune con il nostro ex: non farebbero che ricordarcelo, magari con domande poco gradite. Meglio cambiare aria, e cercare di intrecciare nuove amicizie e nuove relazioni. Teniamoci stretti solo gli amici pi veri, capaci di sostenerci e di esserci davvero vicini. Attenzione però a non assillarli con continui discorsi carichi di rimpianto e di invettiva nostro il nostro ex: anche la pazienza umana ha un limite.
DIAMOCI DA FARE – Impegniamoci a fondo in qualche attività che ci appassioni, a cominciare dal nostro lavoro: restare attivi e lasciarsi assorbire da un’attività a noi gradita è un ottimo modo per superare un dispiacere. Il nostro lavoro non è sufficiente o è una fonte di stress? Se un hobby che ci appassiona o una sana attività sportiva non ci sembrano sufficienti, dedichiamoci al volontariato: fare qualcosa per gli altri è il modo migliore per ritrovare l’armonia con noi stessi e per scoprire che, in fondo, per quanto grave sia stato il nostro dispiacere, non siamo gli unici a soffrire e che possiamo fare molto per alleviare, se non il nostro, almeno il dolore degli altri.
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