Amore gradissimo

Festa della mamma: una giornata speciale da dedicare a lei

Storia e curiosità di una data speciale: c’è anche una dritta per prendere le neo-genitrici per la gola 

© Istockphoto

Qualcuno non ci tiene più, ma la giornata invece non va dimenticata: la seconda domenica di maggio, quest’anno quindi il giorno 8, è la Festa della mamma, una giornata che vuole stringersi idealmente a tutte le mamme del mondo, in un abbraccio capace di esprimere l’amore profondo e incondizionato che spetta alla persona che ci ha messo al mondo. Perché la mamma è sempre la mamma, anche se qualcuno commenta a fior di labbra che, per fortuna, ce n’è una sola. Tra riti e curiosità, arriva anche un suggerimento su come prendere una neo mamma per la gola.

LA GIORNATA DELLA MAMMA – La festa ha origini antiche: ai tempi dei greci e dei romani si usava celebrare la fertilità femminile con riti e feste legati al mondo agricolo, in cui la facoltà riproduttiva della donna era assimilata alla capacità della terra di dare buoni frutti. Queste feste si tenevano soprattutto in primavera, stagione del risveglio della natura. In tempi moderni, invece, il primo Mother’s Day fu celebrato a Grafton, negli Stati Uniti, il 10 maggio 1909; nel nostro Paese, invece, la prima edizione della Festa della mamma può essere fatta risalire al 24 dicembre 1933, data in cui si celebrò la Giornata della Madre e del Fanciullo: fu un evento unico, non più ripetuto negli anni successivi, in cui furono premiate le madri più prolifiche, come voleva la politica della famiglia perseguita dal governo fascista, al potere in quegli anni. La Festa della Mamma che la conosciamo adesso ha naturalmente uno spirito molto differente: la festa è nata nel 1956, quando il senatore Raul Zaccari, sindaco di Bordighera, dedicò una giornata alle mamme della sua città; due anni dopo, presentò al Senato della Repubblica un disegno di legge perché diventasse una ricorrenza nazionale; la cosa ebbe successo e, dopo qualche mese di dibattito, la Festa della mamma fu istituita ufficialmente. In un primo tempo si celebrava l’8 maggio, ma dal 2000 è stata spostata alla domenica immediatamente successiva. Al di là dell'intento commerciale di questa giornata, merita di essere ricordata anche l'iniziativa di don Otello Migliosi, parroco di Tordibetto di Assisi, in Umbria, il quale propose di celebrare la mamma non solo nella sua veste sociale o biologica, ma nel suo intenso valore religioso, sia cristiano che interconfessionale, come punto di incontro e di dialogo delle diverse culture tra loro. La data della prima celebrazione è il 12 maggio 1957. Sempre a Tordibetto è localizzato, unico in Italia, un "Parco della Mamma", progettato dall'architetto assisano Enrico Marcucci, intorno ai resti dell'antica chiesa di Santa Maria di Vico, con al centro una statua della maternità, opera dello scultore Enrico Manfrini.

NEL MONDO – Non tutti i Paesi festeggiano la mamma nello stesso giorno. La seconda domenica di maggio è la data scelta dalla gran parte degli Stati europei, tra cui l’Italia, ma anche da Stati Uniti, Giappone e, Australia. In Norvegia, invece, la festa cade la seconda domenica di febbraio, mentre in alcuni Paesi si celebra in coincidenza con la Giornata della Donna, ovvero l’8 marzo. Abbastanza gettonata è anche l’ultima domenica di maggio, scelta da Paesi tra cui Francia, Algeria, Camerun Haiti, Madagascar, Mali, Marocco, Mauritius, Niger, Senegal, Svezia, Repubblica Dominicana e Tunisia.

COME PRENDERE PER LA GOLA UNA NEO-MAMMA – Infine, una curiosità. In occasione della Festa della Mamma, la piattaforma di food delivery Deliveroo. in collaborazione con SWG, ha realizzato un sondaggio tra le meo-mamme, chiedendo loro quali sono i cibi dei quali hanno maggiormente sentito la mancanza durante i nove mesi dell’attesa, a tutela della salute del nascituro. La risposta si è risolta in una sorta di plebiscito: i salumi e gli insaccati hanno ottenuto quasi il 40% delle preferenze (oltre una neo-mamma su tre!), sia nella versione taglio fresco che all’interno di una fragrante focaccia da gustare calda. Seguono il pesce crudo e i formaggi. Ancora a seguire, stavolta probabilmente per tenere il peso sotto controllo, alcuni classici amatissimi come patatine (22%), la pizza (21%), un dolce particolare (20%) e qualcosa di fritto (16%). Quindi, se tra le nostre amiche abbiamo una neo-mamma, insieme al tradizionale omaggio floreale, invece dei classici cioccolatini proviamo ad abbinare una bella focaccina farcita di prosciutto crudo: sembra prosaico, ma potremmo fare centro.  

DA BAMBINI, MA ANCHE DA GRANDI – La Festa della mamma è una delle occasioni in cui i piccoli si esibiscono in piccoli grandi capolavori di pittura e di artigianato, realizzando a scuola con le loro mani un dono per la loro mamma. Il valore affettivo di questi regali è immenso, tanto che le mamme li conservano per anni: è sbagliato però credere che un dono per la mamma sia un fatto da bambini. Un fiore, magari scegliendo una pianticella legata a un intento benefico, o un piccolo regalo, sono pensieri di cuore che fanno bene a chi li riceve, ma anche a chi li fa. E se siamo lontani, non dimentichiamo una telefonata o un video messaggio per le mamme e anche per le nonne, che in fondo ci sono mamme due volte.