Un paziente di una casa di riposo di Shanghai è stato erroneamente dichiarato morto e mandato all'obitorio mentre era ancora in vita. Come riporta il Time, che cita i media locali, i dipendenti delle pompe funebri si sono accorti che l'uomo respirava ancora e hanno fatto sì che venisse trasportato immediatamente in ospedale, dove è ora ricoverato in condizioni stabili. Il governo municipale ha confermato l'incidente e ha detto di aver avviato un'indagine, mentre la casa di cura si è scusata.
I fatti si sono svolti nel distretto di Putuo. Un video circolato nelle ultime ore sui social mostra l'uomo avvolto in un telo giallo mentre viene trasportato dai necrofori fuori dalla casa per anziani. Un movimento improvviso avrebbe tuttavia insospettito i dipendenti delle pompe funebri, che hanno accertato le funzioni vitali dell'uomo trasferendolo tempestivamente in ospedale.
L'episodio ha inasprito ulteriormente le polemiche sulla gestione del lockdown a Shanghai, giudicata "caotica". Tanti i commenti di rabbia e sconforto apparsi sui social cinesi e su Twitter. "Questo è un omicidio - ha scritto ad esempio un utente di Weibo - La crisi di fiducia nella città sta diventando troppo grave".