La plenaria della Conferenza sul futuro dell'Europa ha concluso i suoi lavori, con gli eurodeputati che hanno espresso la loro approvazione per il risultato e hanno annunciato che il Parlamento intende dare il via alle riforme dell'Ue. Durante la sessione finale, che si è svolta a Strasburgo il 29 e il 30 aprile, la plenaria ha adottato 49 proposte relative a 9 temi, che includono più di 300 provvedimenti su come realizzarle. Le proposte sono basate su 178 raccomandazioni formulate dai panel dei cittadini europei, dai panel nazionali, e da 43.734 contributi delle 16.274 idee raccolte sulla piattaforma digitale multilingue.
I relatori di cinque gruppi politici che rappresentano un'ampia maggioranza (Ppe, S&D, Renew, Verdi/Ale e La sinistra) hanno convenuto che il progetto di proposta rappresenta un importante risultato politico, mentre i deputati che rappresentano i gruppi Id ed Ecr hanno affermato che le proposte non riflettono l'opinione pubblica nell'Ue e hanno affermato che i loro gruppi non le avrebbero appoggiate.
La sessione è iniziata con le proposte presentate dai presidenti dei gruppi di lavoro e dai portavoce dei cittadini. A seguito delle presentazioni, i rappresentanti delle quattro componenti istituzionali della Conferenza (Parlamento, Consiglio, Commissione e parlamenti nazionali) hanno approvato le proposte per consenso. Durante il suo intervento a nome della delegazione del Parlamento, il copresidente della Conferenza Guy Verhofstadt ha confermato che i gruppi politici presenteranno una risoluzione durante la sessione plenaria del Parlamento del 2-5 maggio per chiedere una revisione dei Trattati. Commentando che questa Conferenza gli ha fatto capire l'importanza di meccanismi partecipativi complementari alla democrazia rappresentativa, ha affermato che i deputati devono lottare duramente per garantire che le proposte della Conferenza si trasformino nelle riforme di cui l'Ue ha bisogno.
In occasione della Giornata dell'Europa (9 maggio), i tre copresidenti del comitato esecutivo presenteranno la relazione finale della Conferenza ai presidenti delle istituzioni dell'Ue nel corso di una cerimonia al Parlamento europeo a Strasburgo.