CONTRO L’INQUINAMENTO DA PLASTICA

Moda e sostenibilità: come diventare volontari per ripulire il mare

La nuova edizione del Tour Plastic Free del WWF con Calzedonia e le tante iniziative del brand rivolte a tutti per fare qualcosa di concreto

Obiettivo: fermare la dispersione di plastica nella natura. Anche quest’estate tutti i clienti Calzedonia avranno modo di diventare volontari e dare il proprio contributo per preservare l’ambiente marino e la bellezza del Mar Mediterraneo partecipando alla nuova edizione del Tour Plastic Free del WWF, pilastro della sua campagna GenerAzione Mare, rivolta alla tutela del Capitale blu. Visto il successo dell’iniziativa nel 2021, il brand torna così a collaborare con il Fondo Mondiale per la Natura. 

CONTRO L’INQUINAMENTO DA PLASTICA - Grazie ad un portale ad hoc sul sito WWF Italia sarà, infatti, possibile iscriversi ad oltre 100 appuntamenti messi in campo dai suoi attivisti lungo tutta la penisola fino ad agosto 2022. Quest’anno l’organizzazione non governativa punta a ripulire tre milioni di metri quadrati di territorio italiano, soprattutto spiagge, dai rifiuti, raddoppiando l’obiettivo dello scorso anno. Il brand Calzedonia, inoltre, si è impegnato da solo a pulire un metro quadrato di spiaggia per ogni bikini prodotto e immesso nel mercato. Altra grande novità di questa estate sarà anche l’avvio di un’iniziativa di Citizen science, che consente a tutti di diventare scienziati per un giorno. Ai clienti del marchio verranno fornite (tramite newsletter, nei negozi e sul sito del WWF Italia) delle linee guida da seguire per realizzare un monitoraggio sull’inquinamento da microplastiche nelle spiagge italiane e comunicare i dati raccolti a WWF Italia tramite la compilazione di un questionario online.
 

UN ALTRO GESTO CONCRETO - Tra le iniziative importanti portate avanti da Calzedonia c’è anche il Progetto riciclo: a partire dal 13 maggio prossimo i negozi del brand saranno dotati di un punto raccolta per bikini e vecchi costumi da bagno (anche di altri marchi), che potranno così trovare nuova vita. Circa la metà dei capi raccolti verranno, infatti, riciclati per creare nuovo filato sintetico.