Papa Francesco ha detto di "piangere e soffrire pensando alla popolazione ucraina". Il Pontefice ha poi lanciato un appello chiedendo corridoi umanitari per i civili ancora bloccati a Mariupol, "barbaramente bombardata e distrutta: rinnovo la richiesta che siano predisposti corridoi umanitari sicuri per le persone intrappolate nell'acciaieria di quella città", ha detto.