"L'altra volta me l'ero cavata con un mese in ospedale, abbiamo cambiato un tubo, era un fatto idraulico quando mi hanno cambiato l'aorta, stavolta era peggio perché si trattava di un'infezione, hanno dovuto proprio entrare e depurare tutto ciò che era stato intaccato". Con queste parole Red Canzian ha raccontato a "Verissimo" i due mesi trascorsi in ospedale, un periodo difficile attraversato proprio poco prima del debutto del suo spettacolo teatrale e affrontato insieme a sua moglie.
"Quando mi hanno portato in ospedale ero cosciente ma sparlavo - ha spiegato il cantante - io non mi sono mai drogato nella mia vita però credo sia l'effetto così, io vedevo i fiori nelle pareti, tutto un flower power meraviglioso, bello anche da vedere però mi preoccupava perché una parte di me era lucida".
"Bea ha fatto un miracolo perché seguiva la produzione dello spettacolo Casanova che nel frattempo è stato messo in scena - ha raccontato Canzian - e ha debuttato il 31 gennaio a Venezia e allo stesso seguiva suo marito che aveva qualche problema, quindi veniva in ospedale a trovarmi, ripartiva e poi ritornava, un momento molto faticoso".
"Non è facile avere la responsabilità di uno spettacolo come questo - ha aggiunto l'ex componente dei Pooh - è impegnativo, 50 persone da seguire, chi l'aveva pensato e ideato in ospedale e poi insomma anche il fatto di cuore, lei era molto preoccupata di perdermi perché è stato molto duro, i primi 15 giorni non avevano risposta, erano tutti punti di domanda, stavolta ho rischiato la vita, anche l'altra volta però è stato più facile, io poi ho questa reazione che penso che ci sono delle cose talmente belle da fare che non abbiamo tempo per morire, almeno per ora".