"È ora di parlare della nostra guerra perché, forse, hanno dimenticato di comunicare agli italiani che siamo in guerra". Così Paolo Liguori il direttore editoriale di Tgcom24 a "Stasera Italia" sul coinvolgimento dell'Italia nel conflitto tra Russia e Ucraina. "Non dobbiamo aspettare quello mondiale - continua Liguori - siamo già in guerra perché nei fatti siamo compartecipi, cobelligeranti con le armi, siamo coinvolti per le questioni economiche ed è una guerra che sta facendo male all'Europa e a quei singoli paesi dell'Europa di cui noi facciamo parte ed è il caso che questa cosa sia esplicita".
Secondo il giornalista la narrazione del conflitto "secondo la quale questa sarebbe una guerra degli altri è errata". "La Nato - continua Liguori - dichiara guerra anche per noi e in quanto alleati dovremmo dire la nostra". E sempre sull'operato della Nato il direttore di Tgcom24 considera: "Questo atteggiamento, soprattutto per i toni, rappresentato da Usa e Inghilterra convince molti altri Paesi a schierarsi dall'altra parte. È il caso della Cina, ma anche dell'India. Scordiamoci che, con questi toni, restino neutrali".