Per il "carrello della spesa", i prodotti alimentari e per la cura della casa e della persona che rientrano nella spesa quotidiana delle famiglie, l'inflazione ha accelerato ad aprile al 6%, un punto in più rispetto al 5% di marzo. Lo rileva l'Istat in base alle prime stime. A pesare sono in gran parte gli alimentari lavorati, passati su base tendenziale dal +3,9% di marzo al +5,4%. Se gli aumenti, pur sostenuti, dell'energia rallentano, le tensioni inflazionistiche, sottolinea l'Istituto, continuano infatti a diffondersi ad altri comparti: alimentari lavorati, beni durevoli e non durevoli e servizi di trasporto.