IL MONITORAGGIO

Covid: calano indice Rt e ricoveri, ma sale l'incidenza

I dati del monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute

Cala leggermente il valore dell'indice di trasmissibilità Rt, passando da 0,96 a 0,93, mentre l'incidenza dei casi Covid per 100mila abitanti sale lievemente a 699 da 675. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute. Appaiono in calo anche i tassi di occupazione in terapia intensiva (al 3,8% dal 4,2% della scorsa settimana) e in aree mediche a livello nazionale (al 15,6% dal 15,8% precedente).

Tre Regioni a rischio "alto" - Tre Regioni sono classificate a rischio "alto", a causa di molteplici allerte di resilienza. Undici invece sono classificate a rischio "moderato"; le restanti sono classificate a rischio "basso". E' quanto emerge dal monitoraggio, secondo cui diciannove Regioni riportano almeno una singola allerta di resilienza; quattro Regioni riportano molteplici allerte di resilienza.

Stabili i casi da tracciamento - Secondo il rapporto la percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è stabile al 13% contro 12% la scorsa settimana; anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi rimane stabile al 40% contro 41%, come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (47% vs 47%). 

Ospedalizzazioni: dodici Regioni superano la soglia di allerta del 15% - Questa settimana 12 Regioni - rispetto alle 13 della scorsa - superano la soglia di allerta del 15% per l'occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid nei reparti di area medica. Il tasso più alto in Umbria, con il 31,4%. Nessuna Regione supera invece la soglia di allerta del 10% per l'occupazione delle terapie intensive. Solo l'Abruzzo supera invece il valore di incidenza di 1000 casi Covid per 100mila abitanti, con il valore di 1170. Le incidenze più alte anche in Molise (949,6) e Basilicata (931,9).

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