Passaggio della refurtiva e finti malori: così le borseggiatrici a Milano evitano di farsi arrestare

Rubano, vengono arrestate dalle forze dell'ordine e rilasciate dopo qualche ora. Come se questo non bastasse, Valerio Staffelli di "Striscia la Notizia" ha scoperto che le ormai famigerate borseggiatrici di Milano mettono in atto anche una serie di strategie per evitare direttamente il fermo.

Quando sono in coppia, infatti, queste donne utilizzano la "tecnica del cavallino": passano la refurtiva a una complice che scappa, galoppa via, così da risultare "pulite" nel caso d'ispezione da parte della polizia. Da sole, invece, le borseggiatrici fingono malori, legati soprattutto alla gravidanza, così da obbligare gli agenti a chiamare l'ambulanza e sfuggire a ogni forma di controllo.

Non solo: esiste anche un incentivo al furto. Chi, tra queste, ruba di più viene portata alla fine del mese in centro, per fare acquisti.