La sua telefonata con la moglie che lo autorizzava a stuprare le donne ucraine, purché non le dicesse niente e usasse i preservativi, aveva fatto il giro del mondo, insieme all'indignazione per quelle parole accompagnate dalle risate sprezzanti dei due. Ora quel soldato russo, Roman Bykovsky, 27 anni, ex coscritto dell'esercito russo che ha partecipato all'annessione della Crimea, dove in seguito ha trasferito la famiglia dalla Russia, è stato catturato dalle forze di Kiev vicino a Izyum, nell'oblast di Kharkiv.
La vicenda - L'episodio era stato svelato il 12 aprile dai servizi di sicurezza ucraini, che su Telegram hanno pubblicato la "scioccante intercettazione" a dimostrazione - si spiegava - di come "le mogli degli aggressori russi invitino i mariti a violentare le donne ucraine". Un audio di 32 secondi. "Vai lì, stupra le donne ucraine e non dirmi niente. Inteso?", dice la donna al marito ridendo. "Quindi dovrei violentarle e non dirti niente", le risponde lui, che poi sarebbe stato identificato in Roman Bykovsky, 27 anni, originario di Borel in Russia, come la moglie Olga. "Sì, così non saprei niente - risponde lei con un risolino. - Perché lo chiedi?". "Posso davvero?", chiede ancora conferma lui, ridendo. "Sì, ti autorizzo - aggiunge la moglie con un'altra risatina. - Ma usa le protezioni".
"Riteniamo che eventuali commenti aggiuntivi non siano necessari", era stato il lapidario messaggio degli 007 ucraini nel testo che accompagna l'audio, in cui si assicurava anche l'impegno "per espellere questo spirito malvagio dall'Ucraina il prima possibile".
La coppia nell'occhio del ciclone - Nei giorni successivi alla diffusione dell'intercettazione, le indagini condotte anche da alcuni giornalisti investigativi di Radio Liberty - secondo quanto riporta il Mail - hanno consentito di identificare due numeri telefonici collegati agli account del Facebook russo, Vkontakte, di Bykovsky e della moglie. Attraverso i profili degli amici (quello di Bykovsky è privato) e della moglie sono state anche trovate alcune foto della coppia e dell'uomo in uniforme, in base alle quali Bykovsky risulterebbe appartenere al 108esimo reggimento d'assalto aviotrasportato delle guardie russe, una unità militare nota per il suo coinvolgimento nell'annessione della Crimea nel 2014.
La coppia, secondo quanto si è saputo, si sarebbe trasferita nella penisola occupata dai russi della Crimea intorno al 2018 e avrebbe un figlio di 4 anni. La notizia della cattura del soldato russo è stata riferita su Telegram dall'ex deputato russo dissidente ora in esilio Ilya Ponomarev, secondo cui si tratta appunto di un "soldato della Crimea".
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