L'AVVERTIMENTO

Mosca: lecite le armi di Londra contro la Russia? Vale anche per noi con la Nato

Il viceministro britannico della Difesa dichiara "legittimo" l'uso dell'Ucraina di armi fornite da Londra per obiettivi russi. La portavoce di Lavrov replica: "Noi possiamo colpire i Paesi che armano Kiev"

© Ansa

Londra considera "legittimo" l'uso dell'Ucraina di armi fornite dal Regno Unito contro obiettivi in territorio russo: lo ha detto il viceministro della Difesa James Heappey alla Bbc. E Mosca replica che, se vale tale logica, la Russia potrebbe ritenere altrettanto legittimo prendere di mira "le linee di rifornimento" di Kiev andando a colpire Paesi Nato "che trasferiscono all'Ucraina armi". L'avvertimento arriva dalla portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zacharova

Gb: "Ok colpire oltre le linee russe, ma no coinvolgimento Nato" - Evocando più genericamente un utilizzo di armi occidentali per colpire "oltre le linee" russe, Heappy ha insistito a negare che sia comunque in gioco un coinvolgimento diretto della Nato contro Mosca. Le sue parole rischiano comunque di alimentare il richiamo allo spettro di una guerra mondiale fatto da Sergei Lavrov. 

Zacharova: "Anche le armi date a Kiev portano morte" - La risposta della portavoce degli Esteri, Maria Zacharova, è arrivata sul suo profilo Facebook, dove si legge che "pure le armi trasferite all'Ucraina portano morte e distruzione". 

Mosca: pronti alla rappresaglia - Interviene anche il ministero della Difesa di Mosca che, citato dalla Tass, afferma: "L'esercito è pronto a condurre raid di rappresaglia se la Russia verrà attaccata con armi occidentali. Sarebbero raid proporzionati contro i centri decisionali a Kiev, dove si trovano i consiglieri occidentali" alla luce dei "tentativi di Londra se spingere le autorità ucraine" a colpire la Russia. 

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