PARLA L'ESPERTO

Epatite sconosciuta nei bambini, il professor Indolfi a Tgcom24: "Allerta per l'incremento anomalo dei casi"

Circolare dal ministero della Salute: i medici segnalino qualsiasi caso sospetto di epatite di cui non si comprendono le cause

L'epatite sconosciuta che sta colpendo un numero anomalo di bambini fa paura. In Inghilterra si è riscontrato un incremento di casi preoccupante e sono scattate le analisi per far luce sul fenomeno. Su questa malattia ha cercato di fare chiarezza Giuseppe Indolfi, pediatra all'ospedale Meyer di Firenze, che a Tgcom24 ha detto: "Ora è importante monitorare l'aumento dei casi per capire la gravità della situazione".

Epatite acuta e numero dei casi - "Il clamore è scoppiato perché in Inghilterra da gennaio si è notato un incremento anomalo dei casi di epatite acuta grave nei bambini - spiega l'esperto -: si parla di minori che si presentano in Pronto soccorso con sintomi aspecifici come nausea, vomito, a volte febbre. Dopo esami approfonditi viene riscontrata la malattia, l'epatite appunto, e in Inghilterra si è notato che il numero maggiore di bambini con una forma particolarmente grave era superiore alla norma. Nelle ultime settimane l'allerta è scattata anche negli altri Paesi europei, con qualche caso anche da noi". 

La circolare dal ministero: controlli sulla malattia - In Italia è in arrivo dal ministero della Salute una circolare, la seconda dopo quella del 14 aprile, con le indicazioni dei controlli da effettuare in seguito all'allerta: si chiede a tutte le organizzazioni sanitarie e ai medici di segnalare ogni caso sospetto di epatite di cui non si comprendono le cause. 

Epatite sconosciuta e adenovirus - Ma sulla reale gravità della situazione ancora non c'è chiarezza. "In Inghilterra hanno studiato 110 bambini con la forma di epatite grave - chiarisce Indolfi -: nel 75% di loro le analisi hanno riscontrato la presenza di adenovirus che raramente si associa ad epatiti. Stiamo cercando di capire se l'adenovirus sia una causa di questa forma grave di epatite o se la presenza sia solo casuale. La verità è che queste forme di epatiti ci sono sempre state e che le abbiamo sempre curate: il punto è capire se le epatiti che si stanno riscontrando in Inghilterra eccedano il numero atteso". 

I sintomi poco chiari - La preoccupazione è legata anche al fatto che non ci sono sintomi che aiutino a comprendere che siamo in presenza di un'epatite acuta. "La malattia si manifesta il più delle volte con sintomi assolutamente aspecifici, come nausea o vomito - precisa ancora il pediatra -. Qualche sintomo più specifico può essere il cosiddetto ittero, il colorito giallo nelle mucose. Ma l'unico consiglio che possiamo dare è quello di far riferimento al pediatra di famiglia, che valuterà come procedere".