Nel Medioevo, i castelli erano luoghi di difesa e importanti centri economici che dominavano e proteggevano la regione circostante. Questa atmosfera, avventurosa e un po’ magica, rivive nel Castello di Gropparello (provincia di Piacenza) domenica 24 e lunedì 25 aprile dalle ore 10 alle 18; il fascino del Mercato Medievale, con la tradizionale rievocazione storica di primavera e la scoperta di tanti antichi mestieri, è abbinata alla visita al castello e a una splendida avventura nel Parco delle Fiabe in cui i bambini possono trasformarsi in focosi cavalieri e splendide donzelle.
Il Mercato Medievale di Gropparello, la cui rievocazione storica si ripete da 26 anni, ha origini medievali, epoca in cui il mercato era un momento di fondamentale scambio per l’economia: spostarsi e far viaggiare le merci era un’impresa difficile e pericolosa, per cui ogni comunità era il più possibile autonoma e produceva da sé tutto il necessario. Il castello, centro fortificato e baluardo delle comunità circostanti, era in grado di produrre vino dalle uve locali, possedeva un opificium, in cui si realizzavano stoffe e si confezionavano gli abiti; i nobili andavano a caccia, mentre la popolazione coltivava la terra e gli alberi da frutto, andava a pesca e raccoglieva legna dal bosco. Il mercato era il momento in cui scambiare prodotti e incontrare gli artigiani in grado di realizzare gli attrezzi e i manufatti indispensabili alla vita e al lavoro quotidiani. Ecco allora, anche nel Mercato di Gropparello, il fabbro armaiolo, che con fucina e maglio è in grado di creare tutte le armi necessarie, dalla spada alle trappole da disseminare nelle campagne contro i nemici; la tessitrice, che grazie alle sue arti, realizza tessuti e ricami; il mugnaio, re delle farine e degli impasti, base dell’alimentazione nelle civiltà del Mediterraneo. Nel Mercato di Gropparello si possono trovare anche le tende dei cavalieri, la locanda, il falegname, le spezie e le erbe per la cucina, la lavorazione delle pelli. Insomma, il visitatore ha realmente la sensazione di immergersi nella vita e nelle consuetudini del Medioevo.
I bambini non devono perdere la magica avventura nel Parco delle Fiabe, il primo parco emotivo in Italia, in cui ci si tuffa in uno scenario naturale di rocce millenarie e alberi secolari. Accompagnati da guide in costume lungo il percorso, i ragazzi vengono condotti nell’immaginario fiabesco del medioevo per una fantastica ed entusiasmante avventura insieme ai personaggi del bosco. Dopo aver indossato i costumi che li trasformano in cavalieri e damigelle, i bambini seguono un percorso in cui incontreranno tanti personaggi, anche con qualche brivido: troveranno la capanna del taglialegna, ma anche la dimora della strega, con tanto di gabbia per le sue vittime, l’antro dell’orco, ma anche le fate del bosco, i folletti e altri personaggi.
Il Castello, noto anticamente come “Rocca di Cagnano”, offre spunti di grande interesse anche per gli adulti e gli appassionati di storia. Il maniero risale infatti al VIII-XIII secolo ed è caratterizzato da un raggruppamento turrito dal quale, durante la visita, si possono godere splendidi panorami sul paesaggio circostante. La pianta del castello è irregolare a causa dell’asperità del terreno su cui è edificato: un tempo, grazie alla sua posizione arroccata e inattaccabile, era baluardo della valle e rappresenta ancora oggi un bellissimo esempio dell’arte della fortificazione medievale. È circondato da un parco di 20 ettari, all’interno del quale si trovano le magnifiche Gole del Vezzeno con il famoso altare celtico, ed il Museo della Rosa Nascente, che si snoda in un labirinto di carpini con 17 roseti.
Con il biglietto unico si può partecipare alle avventure da cavalieri per i bambini nel Parco delle Fiabe, si accede alla visita al castello e alla visita esperienziale del Mercato Medievale. Tutte le informazioni e prenotazione obbligatoria sul sito www.castellodigropparello.net.