L'edizione 2022 guarda già al futuro: presentate le date delle prossime due edizioni
Ha preso il via al MiCo l'appuntamento numero 17 del congresso internazionale di cucina. E già si pensa al 2023 e 2024
Identità Milano 2022, la diciassettesima edizione del congresso internazionale di cucina, ha preso il via al MiCo di Milano. A dare il saluto iniziale ai congressisti sono stati i fondatori di "Identità Golose", Claudio Ceroni e Paolo Marchi. "Il futuro è oggi" è il tema di quest'anno ma al futuro si guarda davvero perché nel dare il via a questa edizione sono anche state svelate le date delle prossime due edizioni del 2023 e 2024.
Nuove sfide - "Quando, mesi fa, abbiamo scelto il tema di questo congresso, "Il Futuro è oggi", si veniva dai mesi difficili della pandemia ma le prospettive ormai parevano stessero per diventare rosee. La via d'uscita sembrava alle porte ma poi sono arrivati altri problemi, l'emergenza legata alla guerra in Ucraina, la conseguente situazione economica internazionale che mette a dura prova tutti i comparti e quello della gastronomia più di altri", ha detto Claudio Ceroni.
Identità Golose 2022 fa largo ai giovani, "il futuro è loro"
Le date del 2023 e 2024 - Il "futuro è oggi" più che mai al punto che sono state rese note le date delle prossime due edizioni del congresso: la numero diciotto si terrà da sabato 28 a lunedì 30 gennaio 2023, mentre la diciannove da sabato 9 a lunedì 11 marzo 2024. Insomma "Identità" c'è e continuerà a esserci. "Identità Golose" poi rinnova le proprie partnership di prestigio e sarà presente, sempre a Milano, sia al Salone del Risparmio (dal 10 al 12 maggio 2022) sia al Salone del Mobile (7-12 giugno 2022).
Il piatto simbolo di Bottura - Come racconta Paolo Marchi, il piatto simbolo di Identità Milano 2022, "quasi uno spaghetto al pomodoro" è di Massimo Bottura e si chiama Immagine e somiglianza, col sottotitolo "Nel mio futuro ci sarà sempre futuro".
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Oltre la tempesta - "Nella tempesta abbiamo saputo navigare" - aggiunge Ceroni nel discorso inaugurale - "dovremo continuare a navigare con abilità". Mentre Marchi aggiunge: "Guardando anche alle notizie positive. Ad esempio, l'Italia sta tornando a riempirsi di turisti". E in ogni caso "non bisogna mai fermarsi, occorre sempre lavorare per costruirsi il domani", conclude. Insomma un'edizione che vive il presente come fosse futuro e non smette, al tempo stesso, di progettarlo, il futuro.
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