Scomparsa di Andreea, tre avvistamenti nelle ultime ore | L'avvocato del fidanzato: "La chiave è nei cellulari"
Roma, Ancona e Milano le città delle segnalazioni al vaglio degli inquirenti
Sono passati oltre quaranta giorni dalla scomparsa di Andreea Rabciuc, la campionessa di tiro a segno di cui non si hanno più notizie dalla notte tra l'11 e il 12 marzo, quando nelle campagne di Montecarotto (Ancona) si è allontanata da una festa con il fidanzato e altre due persone, senza lasciare alcuna traccia.
Dopo l'intervista al proprietario del casolare in cui la 27enne di origini romene è stata vista l'ultima volta, "Pomeriggio Cinque" prova nuovamente a fare luce sul mistero coinvolgendo Emanuele Giuliani, legale del fidanzato Simone Gresti.
"Stiamo cercando Andreea in maniera veramente massiccia, con ogni mezzo e strumento - esordisce l'avvocato nel collegamento con
Barbara d'Urso - Noi pensiamo che la chiave di questo mistero sia contenuta nei
cellulari. Stiamo aspettando che la procura riesca ad aprire i file e la cronologia, perché se Andreea si è scambiata dei messaggi con qualcuno, potrebbe emergere un
nome o una
pista. Una delle poche certezze che oggi abbiamo è che Andreea è partita a piedi verso una direzione".
Quindi la precisazione sul cellulare della giovane, lasciato al fidanzato, e sull'ipotetica lite che i due avrebbero avuto la notte della scomparsa: "Il mio assistito dice che si è trattato di una discussione come in tante altre occasioni. Quando ha deciso di andare via, Simone le ha proposto di mandare la posizione alla madre per farsi venire a prendere. Ma lei non era d'accordo e lui ha tenuto il cellulare anche come deterrente, per provare a trattenerla lì".
Come raccontato nel servizio proposto durante la trasmissione di
Canale 5, al vaglio degli inquirenti ci sarebbero
tre segnalazioni su possibili avvistamenti di Andreea a Roma, Ancona e Milano.
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