SEMPLIFICAZIONI

Energia, Brunetta: liberalizzazione di pannelli solari e termici sugli edifici

Il ministro in audizione illustra la svolta green predisposta nel dl Energia: procedure snelle, autorizzazioni solo per i beni culturali. Con le rinnovabili sugli edifici pubblici un enorme risparmio energetico

© Ansa

Sarà liberalizzata l'installazione di pannelli solari, termici o fotovoltaici sugli edifici. A esporre le novità previste nel dl Energia è stato, in audizione alla commissione parlamentare per la Semplificazione, il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta. Si tratta di una serie di misure che snelliscono le procedure in tema energetico in funzione della svolta green che, con la guerra in Ucraina, non può più essere rinviata, anche in funzione dei fondi legati al Pnrr. 

Semplificare - Il governo, ha detto il ministro, sta studiando "misure specifiche per una semplificazione drastica sul fronte delle rinnovabili. Tra queste, la liberalizzazione dell'installazione di pannelli solari, termici o fotovoltaici sugli edifici (ad eccezione dei soli edifici individuati come beni culturali, dove l'installazione sarebbe comunque sottoposta a procedura autorizzatoria semplificata)". 

Impianti Fer - Saranno definite per legge le caratteristiche degli edifici su cui "di default sia possibile installare impianti Fer (fonti energie rinnovabili) e produrre energia, a partire dalle aree industriali dismesse e dalle aree agricole abbandonate o non produttive da oltre 5 anni". L'esecutivo intende poi estendere i casi "in cui gli interventi su impianti esistenti non sono sottoposti a valutazioni ambientali e paesaggistiche, né all'acquisizione di atti di assenso", integrando "le  ipotesi di semplificazione" e in particolare "la nomina di un commissario straordinario del governo per lo smaltimento delle giacenze riguardante le richieste di autorizzazione sin qui presentate, con potere di superare i veti delle sovrintendenze". 

Autorizzazioni più snelle - E' inoltre previsto, ha detto ancora Brunetta, "il potenziamento delle unità dedicate alle autorizzazioni per impianti Fer nell'ambito del pool dei mille esperti e pianificazione di interventi di formazione rivolti agli enti del territorio sulle procedure autorizzative e sugli interventi di semplificazione, con l'utilizzo della piattaforma di assistenza tecnica 'Capacity Italy' per intercettare le esigenze dei territori e mettere a disposizione professionisti esperti". 

Digitalizzazione - L'obiettivo è dimezzare i termini per concludere i procedimenti amministrativi, controllare le attività economiche perché si muovano verso una maggiore compliance, dal momento che saranno eliminati gli adempimenti inutili, la completa digitalizzazione dello Sportello unico delle attività produttive e dello Sportello unico dell'edilizia. La Funzione pubblica ha infatti aperto una consultazione coinvolgendo cittadini, imprese, dipendenti pubblici, amministrazioni per acquisire elementi utili a mappare le 600 procedure che la Milestone M1C1-63 del Pnrr richiede di semplificare. Autorizzazioni ambientali, permessi di costruire, infrastrutture digitali, appalti pubblici sono i settori prioritari. 

Disabili - Sul fronte disabilità e contrasto al digital divide, si punterà a semplificare "una regolazione nata per tutelare i deboli che si ritorce contro di loro", ha detto Brunetta. In questo senso c'è il progetto Polis che offre luoghi di raccordo tra centro e periferia alle persone che non possono accedere ai percorsi digitali: 6mila centri di accompagnamento. 

In vista poi la digitalizzazione delle procedure per le attività produttive e per l'edilizia. Attualmente una pratica, dopo essere stata accettata, va smistata nei vari sistemi coinvolti, che non dialogano automaticamente tra di loro, comportando ritardi e inefficienze. Garantendo la piena interoperabilità, si azzereranno i tempi morti. 

Prioritaria, sottolinea il ministro, la liberalizzazione dei pannelli solari sugli edifici pubblici, circa un milione: una svolta in questo senso assicurerebbe un risparmio energetico enorme.