Il ritorno di Lotus sulla scena globale avviene con unʼesplosione di novità per la factory inglese, uno dei nomi più illustri della Formula 1. La novità si chiama Eletre ed è un Suv a trazione 100% elettrica. Due elementi ‒ la carrozzeria Suv e lʼalimentazione elettrica ‒ finora estranei alla storia di Lotus, ma la nuova proprietà cinese (Geely) non scende a patti col passato inventato da Colin Chapman.
Ecco allora che in una grande premiere londinese, con lʼex campione di Formula 1 Jenson Button a fare da cerimoniere, Lotus ha svelato lʼHyperSUV, che esteticamente esprime un design moderno e accattivante. Dà lʼidea della dinamicità con quegli shutter e spoiler che regolano in modo attivo la resa aerodinamica, migliorando così anche lʼefficienza. Le dimensioni sono importanti: lunghezza di 5,10 metri, oltre 3 metri di passo, larghezza di oltre due metri e altezza di 1,63 metri, per un abitacolo che nessuna Lotus prima aveva mai visto quanto a spaziosità. Una vera rivoluzione per chi ricorda le Lotus bassissime e ultracompatte di una volta.
Lotus Eletre è alimentata da due motori elettrici, che generano 450 kW di potenza (600 CV) e la trasmettono su tutte e quattro le ruote. Eccezionali le prestazioni: 260 km/h di velocità massima e 2,95 secondi per passare da 0 a 100 km orari. Merito della struttura leggerissima della carrozzeria e della fantastica aerodinamica dellʼhyperSuv britannico. Allʼinsegna della sostenibilità anche gli interni, spaziosi, luminosi e con materiali leggeri per i rivestimenti forniti da Kvadrat.
Tra le innovazioni promesse cʼè il sistema LiDAR (già visto sulle Volvo più evolute), con sensori radar che assicurano la guida autonoma. Allʼavanguardia anche il sistema per la ricarica, che accede alle colonnine superfast a 350 kW e in tal caso bastano 20 minuti per ottenere unʼautonomia di 400 chilometri. Prezzi non ancora definiti, ma si parla indicativamente di 120 mila euro.
Nello speciale motori anche lʼHyperSUV Lotus Eletre