L'Fmi taglia le stime di crescita in Italia: +2,3% Pil 2022, +1,7% nel 2023
La guerra farà correre invece i prezzi, con l'inflazione prevista al 5,3% quest'anno. Carovita in crescita in tutta l'area euro e negli Stati Uniti. Il Pil crollerà dell'8% in Russia e del 35% in Ucraina
Il Fondo monetario internazionale taglia le stime di crescita 2022 e 2023 per l'Italia. Dopo il +6,6% del 2021, si prevede che il Pil del Paese aumenterà quest'anno del 2,3%, cioè 1,5 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di gennaio. Per il 2023 la crescita è attesa all'1,7%, 0,5 punti in meno. Secondo l'Fmi, l'Italia e la Germania sono i due Paesi dell'area euro che hanno subito le maggiori revisioni al ribasso in seguito alla "maggiore dipendenza" dall'energia russa.
Eurolandia e Usa, economie in frenata - Gli effetti della guerra in Ucraina fermeranno quindi subito il rimbalzo di cui abbiamo beneficiato nel 2021 in seguito al crollo del 9% nel 2020, dovuto al lockdown e alle misure restrittive anti-Covid. Nel complesso, nel 2022 e nel 2023 rallenteranno la crescita tutte le economie di Eurolandia e quella americana: gli Stati Uniti cresceranno quest'anno del 3,7%, lo 0,3% in meno rispetto alle stime di gennaio, e nel 2023 del 2,3% (-0,3%). Ben più forte sarà però la frenata dell'area euro, con una crescita stimata al 2,8% nel 2022 (-1,1 punti rispetto alle previsioni di gennaio) e al 2,3% nel 2023 (-0,2%).
Revisioni al ribasso anche per l'economia globale: Washington prevede una crescita del 3,6% sia per il 2022 sia per il 2023, con tagli di 0,8 punti per quest'anno e di 0,2 per il prossimo.
Corsa dei prezzi per tutto il 2022 - Gli esperti del Fondo monetario prevedono per quest'anno una forte corsa dei prezzi sia in Italia, sia nell'Eurozona e negli Usa, ma ritengono che nel 2023 il carovita rallenterà. In Italia l’inflazione raggiungerà il 5,3% quest'anno contro l'1,9% del 2021 e il -0,1% nel 2020. L'anno prossimo i prezzi al consumo segneranno invece un più moderato 2,5%, mentre più a lungo termine si attende un'inflazione al 2%. Sull'area euro, l'Fmi prevede un 5,3% quest'anno dopo il 2,6% del 2021 e un 2,3% nel 2023, mentre a lungo termine, sul 2027, vede un 1,9%. Per gli Usa la stima è del 7,7% quest'anno, del 2,9% nel 2023 e del 2% nel lungo periodo.
Italia, le previsioni dell'Fmi sulla crescita del Pil nei prossimi tre anni
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