Ucraina, Ong denuncia: centinaia di bimbi portati via da Mariupol con la forza
Nella città assediata, secondo le ultime informazioni, restano circa 120.000 civili
Un gruppo per i diritti umani della Crimea ha denunciato che i russi avrebbero portato via con la forza da Mariupol circa 150 bambini, 100 dei quali ricoverati in ospedale, la maggior parte strappata ai genitori. "L'esercito di Mosca li ha trasferiti nella direzione di Donetsk occupata e del Taganrog russo", ha affermato Olha Skrypnyk, capo del gruppo per i diritti umani della Crimea, riferisce Ukrinform.
I russi avrebbero portato via anche 16 bambini da un centro benessere a Mariupol. Secondo Andriushchenko, i bambini rapiti non sono orfani. "Gli orfani, insieme al personale dell'orfanotrofio - ha ricordato - sono stati evacuati da Mariupol il 24 e 25 febbraio", ha affermato il funzionario del Gruppo per i diritti umani della Crimea.
Come ha osservato un consigliere del sindaco di Mariupol, citato da Ukrinform, alcuni dei "bambini rapiti hanno perso i genitori a causa dei crimini di guerra della Russia", ma "o hanno tutori nei territori non occupati o sono sotto la protezione dello Stato". Nella Mariupol assediata - secondo le ultime informazioni - restano circa 120.000 civili.
Zelensky: 5000 bimbi deportati in Russia da Mariupol - Circa 5.000 bambini sono stati "deportati" dalla regione di Mariupol in Russia dall'inizio
dell'invasione russa, ha invece detto il presidente ucraino Zelensky nel corso dell'intervista alla Cnn. "Circa 5.000 bambini sono stati deportati da questa regione nella parte della Russia perché non gli hanno permesso di andare nella parte dell'Ucraina", ha detto Zelensky nell'intervista. Quei "bambini. Dove sono? Non lo sa nessuno".
SU TGCOM24