la storia

"Vivo per sei mesi in Italia, gli altri sei sono a Mauritius"

Andrea Alborno, fotoreporter, valdostano di nascita, lavora per diverse riviste di tutto il mondo. Sull'isola ha conosciuto Kamla  che sette anni fa è diventata sua moglie e due anni fa madre del loro bambino Alejandro. E ci racconta com'è cambiata la sua vita da allora...

di Domenico Catagnano

Andrea Alborno, 46 anni, fotoreporter freelance, valdostano di nascita, lavora per diverse riviste di tutto il mondo (clicca qui per vedere i suoi lavori). E' al quinto viaggio a Mauritius, e ha dei buoni motivi per tornarci, visto che sull'isola ha conosciuto Kamla (la cui radice del nome deriva da Kam, il dio dell'amore), una ragazza appartenente alla comunità hindù, che sette anni fa è diventata sua moglie e due anni fa madre del loro bambino Alejandro.

Raccontaci come hai conosciuto Kamla...
In maniera buffa. Era il novembre del 1999, ero in giro qui a Mauritius a cercare un posto dove mangiare qualcosa e sono capitato in una casa coloniale. Kamla, che lavorava lì come contabile, si avvicinò al mio tavolo, ma devo dire che in un primo tempo non mi accorsi di lei. Poi cominciammo a parlare...

Fu subito amore?
Io tornai in Italia, per parecchio tempo ci siamo sentiti, nel frattempo era spuntata anche un'altra donna. Alla fine, nel 2002, l'ho portata in Italia e abbiamo cominciato a convivere a Pila, in Val d'Aosta.

E avete deciso di sposarvi...
A dirla tutta ci siamo sposati tre volte! La prima, nel 2002, in Italia, per motivi amministrativi, perché altrimenti Kamla rischiava di dover abbandonare il nostro Paese. La seconda, nel dicembre dello stesso anno, a Mauritius, un lunghissimo e bellissimo matrimonio con rito hindù. Il terzo, nel 2003, con rito cattolico, a Pila. E due anni dopo è nato Alejandro, il nostro "topo".

Al momento vivete in Italia o a Mauritius?
Prevalentemente in Italia, ma la soluzione ideale per me sarebbe quella dei sei mesi da una parte e sei mesi dall'altra, considerato che a Mauritius si vive benissimo con 800 euro al mese ma alla lunga, ammortizzando alcune spese, il budget mensile diminuisce. Kamla invece in Italia si trova benissimo, ma ha dei problemi a trovare un'occupazione qualificata e garantita, considerato che i suoi titoli di studio da noi non sono riconosciuti

Cosa ti piace di quest'isola?
In Italia mi sembra che la gente non sappia più sorridere, si è perso il valore di una bella espressione facciale. Qua invece il sorriso è terapeutico, immenso nella sua semplicità.

Qual è invece l'aspetto che non ti va giù?
I mauriziani non sanno gestire l'ambiente, c'è una scarsa sensibilità verso questo argomento, spero non se ne accorgano quando sarà troppo tardi.