Adreanalina ad alta quota

Austria: con lo show "Hannibal" la neve dà spettacolo

Sul ghiacciaio tirolese del Rettenbach si rievoca il passaggio delle Alpi di Annibale con i suoi elefanti

Spazzaneve giganteschi che rappresentano gli elefanti di Annibale impegnati nel passaggio delle Alpi durante le guerre puniche, accompagnati da luci, evoluzioni di elicotteri e musica: tutto questo e molto altro accendono la notte del ghiacciaio tirolese del Rettenbach, a 3000 metri di quota, nel comprensorio sciistico di Ötztal/Sölden, in Austria, a pochi chilometri dal confine con l’Italia: l’appuntamento con il grandioso e adrenalinico show Hannibal, lo spettacolo multimediale più alto delle Alpi,  è per venerdì 22 aprile, al calar della sera. 

Hannibal è un’imponente rappresentazione teatrale in chiave moderna con coreografie, musiche e danze che coinvolge un cast di oltre 300 tra attori, ballerini professionisti, figuranti e diversi atleti di fama internazionale, diretti dal regista salisburghese Hubert Lepka: tutto questo porta lo spettatore a immergersi a 360 gradi nello straordinario viaggio che il condottiero cartaginese Annibale compì verso la fine di settembre del l’anno 216 a.C., attraversando le Api con i suoi eserciti per dirigersi alla conquista di Roma.  Teatro altrettanto maestoso di questo grande show è il ghiacciaio del Rettenbach, che ogni ottobre accoglie la prima tappa europea di Coppa del Mondo di Sci. Hannibal, giunto alla sua 15esima edizione, propone una coreografia forte ed emozionante, ad alto tasso di adrenalina, nella quale sono coinvolti aerei, elicotteri, paracaduti e parapendii, motoslitte, sciatori e ballerini, con fuochi d’artificio, con la colonna sonora di musiche moderne e fantasmagorici giochi di luci. 

Protagonisti dello spettacolo sono i giganteschi spazzaneve che assicurano abitualmente la perfetta battitura delle piste da sci (la stagione sciistica continua fino all'8 maggio) che rappresentano i 37 elefanti utilizzati dal generale cartaginese in questo viaggio per l’epoca davvero straordinario. I mezzi battipista regalano una straordinaria coreografia lungo i crinali del ghiacciaio, e ridiscendono infine verso la platea centrale, inscenando balli e battaglie e incantando gli spettatori. Nel gran finale si assiste alla parziale distruzione di un grande palco di neve e ghiaccio alto 20 metri, teatro di rappresentazione in chiave moderna di questa pagina di storia di intrighi, amori e potere del lontano passato. 

Per informazioni: www.soelden.com/winter.html