Le donne europee continuano a venir pagate meno degli uomini. In media, per ogni ora di lavoro effettuata, guadagnano il 13% in meno rispetto ai colleghi uomini. Il Parlamento europeo intende cambiare questa situazione: vediamo cosa ha fatto e sta facendo in merito.
Obblighi di trasparenza retributiva - Questo mese, il Parlamento europeo ha approvato la proposta della Commissione sulla trasparenza salariale, chiedendo un ampliamento della sua portata. Il Parlamento vuole che le aziende con 50 dipendenti, anziché 250 come proposto dalla Commissione, siano obbligate a divulgare informazioni che facilitano il confronto degli stipendi; una relazione sul divario retributivo di genere; sviluppare un piano d'azione di genere se il divario è almeno del 2,5%; vietare il segreto salariale. Il Parlamento è pronto ad avviare negoziati con i governi dell'Ue poiché alla fine del 2021 il Consiglio ha adottato la propria posizione negoziale.
Affrontare le cause alla base del divario salariale - Nel 2019, il Parlamento europeo ha adottato la Direttiva relativa all'equilibrio tra attività professionale e vita familiare introducendo nuove regole sui congedi parentali in Europa per incoraggiare l'occupazione delle donne, creare incentivi da destinare ai padri per richiedere permessi familiari e promuovere, di conseguenza, la parità di genere.
In una risoluzione sulla Strategia dell'Ue per la parità di genere del 21 gennaio 2021, gli eurodeputati hanno chiesto alla Commissione europea di presentare una strategia ambiziosa per l'uguaglianza di genere, che includa misure chiare e concrete per gli Stati membri allo scopo di ridurre il divario salariale nei prossimi cinque anni. Nella risoluzione gli eurodeputati chiedono una revisione annuale da parte della Commissione rispetto all'attuazione della direttiva e ai Paesi europei di adottare misure che vadano oltre la direttiva, come per esempio promuovere accordi flessibili in merito agli orari di lavoro. Il Parlamento mira ad eliminare l'attribuzione tradizionale tra generi e professioni, adottando specifiche misure per facilitare l'inserimento di donne e ragazze in ambienti di formazione e lavoro solitamente predominati dagli uomini.
Combattere la povertà tra le donne - Inoltre, gli eurodeputati chiedono azioni concrete contro la povertà tra le donne, in modo da portare a un miglioramento delle condizioni lavorative nei settori a prevalenza femminile e risolvere così il problema del divario pensionistico di genere.