Da qualche settimana ormai si vocifera l'annuncio di una possibile nuova acquisizione da parte di Sony, che sembra intenzionata a rispondere colpo su colpo alle mosse milionarie di Microsoft per rinforzare le fila di Xbox Games Studios. Le indiscrezioni più recenti volevano il colosso nipponico sul punto di aggiungere alla scuderia first-party di PlayStation Studios un pezzo da novanta come Kojima Productions, portando il responsabile del team Hideo Kojima a rispondere ufficialmente alle voci.
Nelle scorse ore, una foto ufficiale dedicata agli studi interni di PlayStation ha visto l'avvicendamento tra il protagonista di Concrete Genie, intrigante opera prima dello studio PixelOpus, e Sam Porter Bridges, il personaggio principale di Death Stranding interpretato dalla star hollywoodiana Norman Reedus.
Trattandosi dell'unico titolo non di proprietà di Sony a far parte del collage, la presenza del videogame realizzato dal papà di Metal Gear ha immediatamente spinto i fan PlayStation a credere che il prossimo studio acquisito da Sony potesse essere proprio Kojima Productions. Le tempistiche sono state certamente sospette: solo pochi giorni fa, infatti, la software house ha ufficializzato l'abbandono della vecchia sede per inaugurare un nuovo studio, alimentando le speculazioni sul potenziale accordo tra Kojima e uno dei big dell'industria videoludica.
Al tempo, però, in molti avevano scommesso sul possibile coinvolgimento di Microsoft, che stando ad alcuni insider del settore sarebbe al lavoro su un progetto segreto in collaborazione con l'autore giapponese.
A placare le voci ci ha pensato tuttavia lo stesso Kojima, che con un post su Twitter ha confermato la volontà di mantenere la propria indipendenza: "Mi scuso per il malinteso, ma Kojima Productions è stato e continuerà a essere uno studio indipendente", si legge nel breve ma inequivocabile messaggio condiviso dal designer.
Resta da capire come mai Sony abbia deciso di sostituire l'immagine di Concrete Genie con un artwork di Death Stranding, considerando che tutti gli altri videogiochi inclusi nel mosaico (da God of War a Horizon Forbidden West, da The Last of Us a Ghost of Tsushima) sono a conti fatti delle esclusive first-party sviluppate da studi interni.
Probabile che la scuderia capitanata da Hermen Hulst abbia voluto inserire Death Stranding visto il grosso investimento fatto da Sony per la promozione del videogioco di Kojima, ancora oggi disponibile in esclusiva console su PlayStation nonostante l'uscita su PC. Non è da escludere l'arrivo nelle prossime ore di un chiarimento ufficiale da parte della società nipponica.