Spari nella metro di New York, arrestato Frank James | L'assalitore in un video: "Soffro di disturbo da stress, volevo uccidere le persone"
L'uomo, già finito in manette più volte in passato, è accusato di terrorismo e rischia di passare il resto della sua vita in carcere. E' stato lui stesso ad avvertire gli agenti sul luogo in cui si trovava
È stato arrestato Frank James, il presunto autore della sparatoria nella metropolitana di New York. A fermare il 62enne, mentre camminava per strada nell'East Village, sono stati due agenti. James, che è finito in manette più volte in passato, non ha opposto alcuna resistenza all'arresto. L'accusa nei suoi confronti è di reato terroristico federale, in base alla quale l'uomo rischia quindi di trascorrere il resto della sua vita in carcere. Sui social sono stati pubblicati video in cui l'uomo diceva: "Ho fatto un sacco di c...te in cui posso dire che volevo uccidere le persone".
Nei filmati il 62enne racconta che i medici gli hanno diagnosticato il disturbo post-traumatico da stress. "Volevo vedere le persone morire immediatamente davanti alla mia fottuta faccia", ha detto nel suo ultimo video caricato l'11 aprile, sottolineando di non voler andare "in nessun fottuto carcere".
La polizia ha riferito che James ha collezionato nove precedenti arresti fra il 1992 e il 1998 a New York e tre in New Jersey. La pistola con cui l'uomo ha attaccato nella metropolitana di New York, una Glock nove millimetri, è stata acquistata in Ohio.
James stesso ha avvertito la polizia - Frank James era stato identificato da un passante mentre era seduto a un McDonald's, vicino a dove è stato arrestato. La polizia è stata subito avvertita, ma quando gli agenti sono arrivati il presunto attentatore si era già spostato. Sono quindi iniziate le perlustrazioni dell'area che hanno poi portato al suo arresto mentre camminava in strada come se nulla fosse. È stato dunque lui stesso ad avvertire gli agenti del luogo in cui si trovava. L'attentatore ha chiamato uno dei numeri messi a disposizione delle forze dell'ordine per le segnalazioni sull'attacco, rivelando di essere in un McDonald's nell'East Village di Manhattan.
Nelle cliniche sono uscito con più problemi di prima - In un altro video caricato a marzo, riporta Newsweek, il 63enne ha affermato che "sto tornando nella zona di pericolo, per così dire, e sto innescando molti pensieri negativi", "soffro di un grave caso di disturbo da stress post-traumatico dopo tutto quello che ho passato nel corso degli anni"; non specificando però cosa abbia provocato il disturbo psicologico. James ha menzionato di essere un paziente per problemi di salute mentale in una delle cliniche di New York e che dopo essere andato lì per chiedere aiuto, se ne è andato con più problemi di prima.
Il razzismo - In altri video ha dichiarato che "i bianchi guardano i neri come schiavi e non dovrebbero avere alcun contatto tra loro", mentre sul suo profilo Facebook Profitofdoom008 ha usato termini razzisti per indicare il popolo messicano e ha minacciato di sparare a un uomo che credeva gli avesse fatto un torto.
Ti potrebbe interessare anche: