È stato un altro inverno in cui abbiamo indossato sempre la mascherina e, anche adesso che le misure restrittive si vanno allentando, almeno all’aperto, la pelle del viso si mostra più fragile e opaca del consueto. Come fare per eliminare dal volto il grigiore della brutta stagione e ridare luminosità all’incarnato, preparandolo anche al primo sole? Una buona idratazione, una corretta alimentazione, l’aiuto della cosmesi e, quando occorre, l’aiuto della medicina estetica offrono una serie di soluzioni a seconda dell’età e del problema da risolvere.
LA MASCHERINA – La necessità di indossare a lungo la mascherina crea a contatto con la pelle del viso un ambiente umido e caldo, adatto alla proliferazione dei microrganismi e causa di una maggiore dilatazione dei pori cutanei: i batteri e altri patogeni riescono così a penetrare più in profondità. La pelle inoltre tende a irritarsi per l’attrito contro il tessuto, risente di una minore ossigenazione e di una maggiore difficoltà a traspirare: tutto questo favorisce la comparsa della ben nota “acne da mascherina”, chiamata anche Maskne, che può manifestarsi sulle guance, sotto il mento, nella zona delle orecchie ed espandersi anche sulla fronte. Per correre ai ripari dobbiamo detergere in modo accurato, ma delicatamente, la pelle mattina e sera, ed evitare creme o cosmetici dalla texture troppo grassa, che favoriscono l’accumulo di sebo e l’ostruzione dei pori. Se l’acne è estesa e fastidiosa è opportuno consultare il dermatologo.
GIOCARE D’ANTICIPO – Il colorito spento della carnagione che spesso ci ritroviamo all’inizio della primavera è dovuto alle poche cure che abbiamo avuto della nostra pelle nei mesi invernali. Quando l’epidermide subisce le aggressioni del freddo, finisce per mostrare irritazioni e inaridimento: il prossimo anno non dimentichiamo quindi di proteggerla in modo adeguato, nutrendola e mantenendola perfettamente pulita, senza trascurare secchezze e screpolature.
IN PRIMAVERA – Per tornare ad avere una pelle morbida e luminosa, in linea con la rinascita primaverile che ci circonda, il primo passo sta in una corretta esfoliazione, capace di rimuovere le cellule morte, levigare la cute e stimolare la produzione di nuove cellule. Basta uno scrub delicato, anche con prodotti naturali e fai da te, come zucchero, miele, yogurt, da ripetere una o due volte a settimana: l’incarnato apparirà subito più levigato e luminoso. Poi, a seconda del nostro tipo di pelle, possiamo scegliere il cosmetico idratante più adatto, utilizzando anche una maschera lenitiva, purificante o nutriente. Manteniamo sempre la pelle ben pulita, senza adoperare prodotti aggressivi, e non dimentichiamo mai la sera di togliere qualsiasi residuo di make-up.
L’ALIMENTAZIONE – Una dieta varia ed equilibrata, ricca di verdura e frutta, ci garantirà il corretto apporto di tutti i nutrienti, in particolare sali minerali e vitamine, di cui una pelle sana e luminosa ha bisogno. Ricordiamo che, anche se vogliamo perdere qualche chilo di peso, un regime sano e completo è il nostro migliore alleato di bellezza: mangiamo un po’ di tutto, limitando gli zuccheri semplici, il sale in eccesso, le bevande molto alcoliche e, soprattutto, il fumo. L’acqua, invece, è sempre una grande amica per una bella pelle.
SOLE: SÌ, MA… - Il sole è un grande amico della bellezza del nostro viso: un bel colorito già leggermente abbronzato è il miglior regalo che possiamo fare al nostro aspetto. Attenzione però: un’esposizione indiscriminata, stile mordi e fuggi per sfruttare al massimo le ore di una gita fuori porta, rischia di farci passare dal grigio dell’inverno… al rosso aragosta. Siamo rimasti a lungo al chiuso e, anche nelle occasioni in cui abbiamo trascorso del tempo open air, abbiamo indossato a lungo la mascherina. La pelle, dunque, ha perso il suo naturale “allenamento” al sole e un’esposizione prolungata, specie in alta quota o in riva al mare, rischia di trasformarsi una dolorosa quanto antiestetica scottatura. Scegliamo quindi un buon solare, adeguato al nostro fototipo, e non dimentichiamo di adoperarlo, ripetendo più volte l’applicazione, ad esempio se sudiamo molto.
UN AIUTO IN PIÙ – Se poi ci sembra che il nostro viso abbia bisogno di una mano professionale per tornare al suo meglio, esistono alcuni trattamenti di medicina estetica particolarmente adatti al periodo primaverile. Come spiega la dottoressa Carmela Pisano, responsabile della Clinica romana Acaia Medical Center, ci sono alcune soluzioni efficaci e mini-invasive adatte alla stagione e utili per ottenere un incarnato da porcellana luminosa, liscia e priva d’imperfezioni, come richiedono le tendenze del momento.
- Per combattere acne, pori dilatati e texture spenta è utile il Micro-botox (o Skin botox) che, a differenza della tossina iniettata nei muscoli per combattere le rughe, viene invece iniettato nello strato esterno della pelle. In questo modo minimizza la dimensione dei pori, restringendoli, e migliora le linee sottili del volto.
- Tra le terapie laser che, a differenza dei filler, non modificano i volumi del volto, ma creano un piccolo danno controllato della pelle, inducendola a reagire con la produzione di collagene ed elementi utili al suo ringiovanimento, i più interessanti sono il laser Q-Switch, usato anche eliminare l’iperpigmentazione della pelle, i laser Pico (con emissioni molto brevi), ancora meno aggressivi, o ancora il laser frazionale Q-Switched, che focalizza l’energia fino a 3 mm sotto l’epidermide, lasciando intatto lo strato cutaneo.
- Infine, l’ultima frontiera nella cura della pelle del viso: l’HydraFacial MD®. Come spiega la dottoressa Pisano, "si tratta di una metodica di pulizia del viso non invasiva che agisce come idro-dermo abrasione grazie all’utilizzo di un pennino a effetto vacuum che purifica e pulisce il viso in profondità stimolando, nello stesso tempo, la rigenerazione cellulare". L'importante, se e quando decidiamo di affidarci alle cure di un medico estetico, è rivolgersi ad un professionista serio e competente, il quale deve svolgere un’anamnesi accurata e un colloquio approfondito con il paziente, per trovare insieme la soluzione più idonea, sicura ed efficace.