Home away from home

Easter Jeep Safari, a Moab va in scena la Jeep del futuro

La guida in fuoristrada come religione e accanto il giovane spirito green dei veicoli elettrificati

La proverbiale capacità offroad che si unisce allʼinnovazione e ai principi dellʼEcomobilità. La 56° edizione dellʼEaster Jeep Safari (9-17 aprile) è un concentrato di valori antichi e moderni, il fuoristrada come religione ma anche il giovane spirito green dei veicoli elettrificati. Tutto in scena fra i canyon e il deserto di Moab, uno dei luoghi sacri dellʼoffroad americano.

Jeep ha voluto portare allʼedizione 2022 dellʼEaster Safari una gamma straordinaria di concept innovativi, 4x4 ma anche 4xe, vale a dire trazione integrale ma anche trazione elettrica. Si tratta di 10 veicoli unici nel loro genere, che vedono la firma anche di Jeep Performance Parts by Mopar, riuniti a Moab, nello Utah, a rappresentare la mission del marchio: “Zero emission freedom”. Una lunga settimana pasquale in cui migliaia di appassionati e fedelissimi del brand Jeep arrivano da ogni angolo dʼAmerica (e non solo) per il tradizionale raduno annuale, scoprendo modelli su cui la Casa sta lavorando e provando il piacere della guida offroad su tracciati di rara suggestività.

Il più significativo dei concept elettrificati è probabilmente Wrangler Magneto 2.0, primo concept elettrico a batteria (BEV) del marchio Jeep. Il celebre fuoristrada che monta un motore elettrico, il cui amperaggio massimo a 600 A consente unʼerogazione immediata di coppia di 1.150 Nm, è un poderoso “tuttofare” da 625 CV, che può affrontare i percorsi rocciosi più impegnativi, e lo fa a velocità impensabili per un 4x4 con motore termico: da 0 a 100 km/h in due secondi circa!

Con Magneto 2.0 ci sono poi altri 4 prototipi 4xe, tra cui il Concept Jeep Grand Cherokee Trailhawk 4xe, il Concept Jeep Rubicon 20° anniversario, lʼoriginale Concept Jeep Bob che un poʼ fonde i due distinti modelli Wrangler e Gladiator. E poi ci sono gli altri modelli Jeep Performance Parts e le splendide vetture allestite dai fan nei modi più impensabili e fascinosi, trasformando Moab nella “home away from home” (la casa lontana da casa) di ogni vero appassionato Jeep.