Era stata arrestata e poi rilasciata

Ucraina, il quotidiano tedesco Die Welt assume la giornalista russa "no war"

Marina Ovsyannikova era stata arrestata e poi rilasciata dalle forze dopo aver mostrato un cartello contro la guerra alle spalle di una collega che stava conducendo il telegiornale

Marina Ovsyannikova, la giornalista russa "no war" che ha interrotto la diretta del telegiornale per protestare contro la guerra in Ucraina, è stata assunta come corrispondente dalla Die Welt. Lo ha annunciato il proprietario del quotidiano tedesco, Axel Springer, che ha precisato: "Marina riferirà per il cartaceo e per il canale di notizie tv da Ucraina e Russia".

E proprio la Ovsyannikova ha commentato così l'assunzione: "Come giornalista, considero mio dovere difendere la libertà". La giornalista era stata arrestata e poi rilasciata dalle forze dell'ordine russe, dopo aver mostrato un cartello contro la guerra alle spalle di una collega che stava conducendo il telegiornale.

Il direttore della testata, Ulf Poschardt, ha detto: "Marina ha avuto il coraggio, in un momento decisivo, di far confrontare gli spettatori russi con la realtà. Ha difeso la professione, nonostante la censure". Poschardt ha inoltre spiegato, alla Dpa, di ritenere che la situazione della sicurezza della giornalista divenuta nota per la sua coraggiosa protesta nel corso di un telegiornale della tv russa, potrebbe migliorare anche grazie al fatto che adesso lavori per un giornale tedesco, "perché attraverso questo ottiene più visibilità", ha detto.

Alla domanda se il giornale voglia anche inviare un segnale politico con questa assunzione, Poschardt ha risposto: "Facciamo giornalismo, non politica. Un giornalismo buono, coraggioso e incorruttibile è una minaccia per ogni autocrate e dittatore".