Il ministro della Salute ucraino, Viktor Lyashko, dopo una visita a Chernihiv ha affermato che "alcuni proiettili e corpi estranei rimossi dai feriti saranno portati come prove in tribunale per crimini contro l'umanità e violazioni delle convenzioni riguardanti l'uso di bombe a grappolo da parte dei russi". "L'ospedale è stato colpito da missili e proiettili russi - ha proseguito -. Medici, infermieri, sanitari: è tutto scritto nei loro occhi. E non c'è bisogno di chiedere nulla".