Berlusconi "torna" all'assemblea di Forza Italia: "Profondamente addolorato e deluso da Putin | Quella di oggi è una nuova discesa in campo"
"Forza Italia decisiva per il futuro del centrodestra. Il nostro centro è e sarà sempre alternativo alla sinistra ed è distinto dalla destra di cui siamo alleati", afferma il leader azzurro, che torna a partecipare in presenza all'assemblea dopo più di due anni
"Ventotto anni fa nasceva Forza Italia. In questi anni abbiamo creato il bipolarismo nel nostro Paese, abbiamo creato un centrodestra che non sarebbe mai potuto esistere senza di noi". Silvio Berlusconi apre così il suo discorso alla convention del partito dopo più di due anni di assenza (in presenza). "Abbiamo portato i ceti produttivi in politica e la presenza femminile ai massimi livelli", sottolinea il presidente Fi che, ricordando la sua discesa in campo, aggiunge: "Quella di oggi è una nuova discesa in campo, consapevoli che tutto questo è indispensabile e insostituibile per il futuro dell'Italia". Parlando del conflitto in Ucraina, osserva: "Noi siamo sempre con l'Occidente, sono profondamente deluso e addolorato dal comportamento di Putin".
"Noi alternativi alla sinistra e distinti dalla destra di cui siamo alleati" - "Il nostro centro - sottolinea il leader di Forza Italia - è alternativo alla sinistra e distinto dalla destra, con cui siamo e saremo alleati. Il nostro centro è quello del Partito Popolare Europeo, il Ppe, il più importante partito nel Parlamento Europeo, il partito di cui siamo parte e che orgogliosamente rappresentiamo in Italia". "Noi siamo diversi dai nostri amici e alleati, ai quali ci lega un rapporto di lealtà, di stima, di condivisione che verifichiamo ogni giorno nel governare insieme molte regioni e molti comuni. Un rapporto che non è venuto meno neppure con la nascita del governo di emergenza e di unità nazionale, quando Fratelli d'Italia ha perso, a mio giudizio, l'occasione, entrando nel governo, di essere partecipe del rilancio del Paese con le sue idee, con i suoi programmi, con le sue donne e con i suoi uomini", afferma Berlusconi.
"Sono addolorato dal comportamento di Putin" - "Non posso e non voglio nascondere di essere profondamente deluso e addolorato dal comportamento di Vladimir Putin, che si è assunto una gravissima responsabilità di fronte al mondo intero", osserva poi il leader di Forza Italia guardando al conflitto in Ucraina. "Di fronte all'orrore dei massacri di civili a Bucha e in altre località ucraine, veri e propri crimini di guerra, la Russia non può negare le sue responsabilità. Dovrebbe al contrario, nel suo stesso interesse, identificare e mettere sotto processo i responsabili di comportamenti che il diritto e la morale considerano inaccettabili anche in tempo di guerra".
"Non siamo in grado di rinunciare al gas russo" - Per il leader azzurro l'Italia non è pronta a rinunciare al gas russo. "Un prezzo che, per noi, deriva innanzitutto dalla mancata diversificazione delle fonti di energia. Ci hanno danneggiato le scelte ideologiche che hanno portato alla rinuncia del nucleare, che hanno portato alla riduzione della produzione e della ricerca nazionale che hanno portato al blocco dei rigassificatori. Per questo non siamo in grado di rinunciare, almeno nell'immediato, alle forniture di gas russo, anche se questo deve essere il nostro obiettivo nei tempi giusti", spiega.
"Serve una difesa comune europea" - Berlusconi ha un rammarico. "Non sono riuscito a dare all'Europa una politica unica estera di difesa comune e oggi siamo di fronte a una aggressione senza precedenti contro un Paese che sta combattendo per la sua libertà", evidenzia. "Ora si invoca una politica dell'energia comune mentre l'Europa paga ancora una volta la debolezza che le deriva dall'assenza di leader e soprattutto dall'assenza di una politica estera unica e di una politica di difesa comune, quelle innovazioni che da sempre io ho invocato, naturalmente in una stretta alleanza con gli Stati Uniti, Paese guida del mondo libero, Paese al quale ci lega un profondo debito di riconoscenza".
"Fare il possibile per raggiungere un cessate il fuoco" - "Bisogna fare tutto il possibile perché tutto questo finisca al più presto, per mettere fine alla brutalità della guerra e l'Italia deve lavorare a questo scopo, perché i arrivi a un compromesso accettabile da tutti. Questo significa però che la libertà e l'integrità dell'Ucraina devono essere garantite. Noi auspichiamo che i rapporti fra Russia, Stati Uniti, Europa, tornino a essere dialoganti. Ma spetta alla Russia adesso fare un passo nella giusta direzione, facendo tacere le armi. Il cessate il fuoco da parte della Russia è fondamentale e prioritario".
"Leali al governo, ma non rinunciano alla nostra identità" - Parlando del governo, Berlusconi infine dichiara: "Noi siamo leali e lo saremo fino alla fine, ma non possiamo rinunciare alla nostra identità sostenendo provvedimenti che negano i nostri principi. Noi non consentiremo mai a nessun governo, come non lo abbiamo mai consentito, di mettere le mani nelle tasche degli italiani. Noi non consentiremo mai a nessun governo di colpire la casa, che per noi è sacra, è il simbolo dell'unità e della continuità della famiglia".
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