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Maturità 2022, torna il Curriculum dello Studente: cos’è, come funziona e cosa devono sapere i "diplomandi"

Dal 4 aprile è possibile compilare, attraverso il sito del Ministero dell’Istruzione, il Curriculum dello Studente per i maturandi del 2022. Una specie di “identikit” degli alunni alla fine del ciclo scolastico, che riassume il percorso e le attività svolte, anche al di fuori della scuola

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Dopo il debutto, fra le polemiche, ritorna il Curriculum dello Studente all’esame di Maturità. Introdotto per la prima volta proprio nel 2021, ormai è entrato in pianta stabile tra le “incombenze” a cui i maturandi dovranno prestare attenzione. Era infatti l’ultimo “pezzo” ancora da attuare della legge 107 del 2015, meglio conosciuta come “Buona Scuola”.

Dal 4 aprile è possibile compilarlo per l’attuale anno scolastico, attraverso il sito del Ministero dell’Istruzione. Per questo, il portale Skuola.net ha voluto riassumere finalità e funzionamento di questo strumento.

Di cosa si tratta? Il Curriculum dello Studente è stato pensato come una sorta di identikit del “diplomando”, utile per i docenti che dovranno “esaminarlo” a giugno ma anche per lo studente stesso, che sintetizzi sia il percorso scolastico sia tutte le attività collaterali svolte in maniera autonoma dal candidato nel corso del quinquennio delle superiori. Permettendo, così, di andare al di là del semplice rendimento. Informazioni che, oltre a dare un quadro d’insieme della personalità dei ragazzi, possono dare spunti ulteriori per lo svolgimento del colloquio finale. Pur non avendo, sulla carta, nessun impatto sulla determinazione del voto d’esame. Nonostante questo, la sua introduzione ha generato un acceso dibattito, in quanto - secondo i detrattori - potrebbe indurre a una valutazione degli studenti basata sul censo, ritenuto direttamente proporzionale alla possibilità di arricchire il Curriculum dello Studente.

Curriculum dello Studente 2022: cosa possono inserire i maturandi?

Come detto, però, il Curriculum dello Studente, specie se ricco e ben strutturato, potrebbe diventare una risorsa preziosa per gli stessi maturandi, ai fini dell’iscrizione all’università o dell’ingresso nel mondo del lavoro. Una sorta di Curriculum Vitae anticipato, che dopo l’esame verrà allegato al Diploma e che sarà possibile scaricare, insieme al supplemento Europass, in qualsiasi momento dal sito del MI. Per questo, a “operare” sulla piattaforma ministeriale, potranno essere sia i docenti che gli alunni di quinto superiore. Il Curriculum, infatti, si compone di tre parti, ognuna col suo “pubblico” di riferimento:

1) Istruzione e Formazione: la prima parte è quella strettamente legata alla carriera scolastica del candidato e contiene tutte le informazioni relative al percorso di studi, ai titoli di studi già conseguiti e alle altre esperienze svolte in ambito formativo (come ad esempio i Pcto). A poter “metter le mani” su questa sezione, perciò, è solamente la scuola di provenienza dello studente, che può integrare le informazioni già presenti, caricate in automatico sulla base di quanto comunicato in precedenza (molte cose saranno subito presenti sulla piattaforma).

2) Certificazioni: la seconda parte è invece dedicata alle certificazioni di tipo linguistico, informatico o di altro genere, ottenute nel corso degli anni di scuola. Questa sezione sarà aperta ai contributi sia degli istituti che degli studenti.

3) Attività Extrascolastiche: la terza e ultima parte, invece, potrà contenere tutte quelle attività svolte al di fuori dell’ambito scolastico, come lo svolgimento di sport a livello professionistico, lo studio di uno strumento musicale, attività di cittadinanza attiva, culturali o di volontariato nonché eventuali pubblicazioni. Per quanto riguarda le attività appena citate, basterà indicare i dettagli sul loro svolgimento, senza dover caricare attestati o certificazioni. La compilazione di questa sezione sarà in capo esclusivamente allo studente.

Curriculum dello Studente: le principali scadenze

Anche i candidati esterni procederanno con la compilazione del Curriculum prima di sostenere l’esame preliminare e il loro documento verrà successivamente consolidato dalle segreterie solo in caso di ammissione all’esame. Proprio il momento del cosiddetto “consolidamento pre-esame” (a cui ne seguirà uno post-esame, che includerà il diploma) è quello da tenere a mente come termine finale per l’inoltro delle informazioni.

Se da un lato, infatti, c’è una data di inizio della procedura - il 4 aprile - dall’altro la scadenza non è fissa ma dipende da quando le segreterie delle singole scuole valideranno tutte le informazioni per metterle in mano alle commissioni, in ogni caso prima dell’insediamento di queste ultime. Dunque, ci saranno circa due mesi di tempo. Va ricordato, infine, che per poter lavorare nelle varie aree della piattaforma online dedicata al Curriculum dello Studente bisognerà essere registrati all’area riservata del Ministero dell’Istruzione - anche tramite Spid - e attendere di essere abilitati da parte della segreteria scolastica.

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