In occasione di miart 2022 torna la settima edizione del Premio Herno, a sottolineare il legame e l’affinità tra il brand lacustre e l’arte contemporanea. Una giuria di critici internazionali ha assegnato il riconoscimento, del valore di 10mila euro, alla Galleria Corvi-Mora di Londra per lo stand con il progetto espositivo che ha meglio valorizzato l’exhibition making e quindi il concetto di display.
Questo premio, infatti, oltre al voler sostenere una manifestazione e la sua divulgazione, ha come obiettivo finale di ricordare e amplificare il ruolo – sia storico che contemporaneo – della galleria come luogo di produzione, di incontro, di cultura, di contaminazione, di interazioni edotte ed anche commerciali. Il format è quello universale della mostra, lo scopo è quello di esaltare il lavoro dell’artista. Il parallelo con la moda e il ruolo del negozio è immediato: moda e arte sono accomunate dall’inesauribile ricerca di qualità, innovazione e perfetta sintesi tra funzionalità ed estetica, per valorizzare un capolavoro.
“Credere in un progetto come miart significa continuare a credere nello sviluppo del sistema fieristico dell’arte contemporanea nell’ottica di farla divenire un’occasione di mostra di alta gamma e non un mero mercato - ha spiegato Claudio Marenzi, presidente Herno -. Il contesto espositivo è fondamentale, amplifica la carica emozionale di un’opera d’arte e la inserisce in un’esperienza percettiva”.
Durante il vernissage Daniela Collu (su Instagram: @stazzitta) e Paolo Stella (@paolostella) hanno portato lo stile Herno tra i corridoi dell’esposizione, raccontando di moda e arte fino a tarda serata quando, nello spazio espositivo della galleria vincitrice, insieme al presidente Herno Claudio Marenzi e al direttore artistico di Miart Nicola Ricciardi, hanno consegnato l’iconico gancio a simboleggiare il premio Herno.