Open air

La Brianza dei parchi: passeggiate ed eventi green

Appuntamento sabato 9 e domenica 10 aprile alla Villa Reale con il Monza Green Experience, tra design, arte e street food 

di Nadia Baldi

L’inizio della primavera trascina gli amanti del weekend fuori porta a raggiungere la Brianza per andare a spasso fra parchi, giardini tematici, paesaggi colorati e profumati di fresco, cogliendo l’occasione dell’appuntamento del weekend con il Monza Green Experience, un evento glamour che, sabato 9 e domenica 10 aprile, coniuga il verde con l’arte, le piante particolari con il cibo inusuale, l’architettura con l’immersione nella natura, nello scenario naturale e storico della Villa Reale di Monza.

In questo fine settimana il nostro viaggiatore raggiunge Monza con prima tappa al Parco della Villa Reale, il parco brianteo per eccellenza: si tratta del più grande in Europa fra quelli con mura di cinta, ed è un punto di riferimento green per i camminatori di tutto il nord-ovest Italia dove fare un’escursione misurata, senza fatica, in un bellissimo polmone verde. Non c’è infatti dislivello nei percorsi del parco e ci si può sbizzarrire passeggiando dalla Reggia per 688 ettari circostanti. Le piccole cascate e i ponti sul Lambro sono da fotografia, il paesaggio lascia spesso senza fiato per gli scorci sui viali alberati, i prati verdi a perdita d’occhio e gli antichi edifici reali. 

Il parco fu completato nel 1808: fu voluto dal figliastro di Napoleone Eugenio di Beauharnais, come complemento alla già esistente Villa Reale realizzata dagli austriaci. Fu pensato come parco combinato con la tenuta di caccia. Infatti, camminando anche senza una meta specifica, ci si imbatte in casini, centri ippici, oasi ornitologiche, fino poi a raggiungere un avamposto di modernità, l’autodromo nazionale, realizzato nel 1922 in soli 110 giorni, uno dei più importanti circuiti automobilistici al mondo. I giardini della Villa Reale costituiscono un tutt'uno verde con il Parco, benché una recinzione li distingua. 

All’interno del Parco sabato 9 e domenica 10 aprile (con anteprima il venerdì) si tiene il Monza Green Experience, seconda edizione, una kermesse di esperienze legate al verde, che coinvolge il nostro viaggiatore sull’articolato mondo che sta intorno a piante e fiori, ma che spazia fra design, arte, rarità, food, bellezza tout court nello straordinario connubio di architettura e vegetazione, in grado di favorire, divulgare e sensibilizzare la cultura del verde di qualità, contribuendo a una positiva e responsabile trasformazione del vivere quotidiano. Oltre alle Serre della Villa Reale di Monza i percorsi dell’evento comprendono anche l’elegante Avancorte; proprio qui si trova il Polo Verde con eccellenze florovivaistiche del territorio nazionale, come rose, ortensie, orchidee, piante aromatiche, bonsai, piante acquatiche e perenni e poi agrumi, cactacee e succulente, carnivore, bulbi e piante mediterranee.

Alle Serre il Pop up Market, uno spazio pensato per accogliere l’artigianato di qualità che ruota attorno al mondo green. Creatività e design sono protagonisti in innumerevoli declinazioni realizzate per valorizzare gli spazi verdi. Il green food è un altro degli elementi principali dell’evento: il viaggiatore si fa trasportare dalla curiosità per il “green” street food calato negli anni ’50, dove il cibo ricercato da passeggio è preparato dall’Ape “Apetitosa” con club sandwich, crocchette e sfizi da veri golosi, oppure dal carretto siciliano con i cannoli, o ancora dalla roulotte bicolor con le polpette e ancora dal vecchio pulmino Volkswagen con dolci e caffè; i camioncini arrivano da tutta Italia per deliziare i palati, rievocano una dolce vita che li rende belli da guardare e invitanti già da lunga distanza, grazie agli aromi che si diffondono lungo i sentieri del percorso.

Durante le due giornate si possono seguire incontri e seminari gratuiti sia per esperti sia per chi ha carenza di pollice verde, magari per imparare qualche trucco o curiosità. Da segnalare “Cappelli in fiore” appuntamento fashion con consigli pratici e modalità per la decorazione artistica di vecchi cappelli, per dar loro nuova vita con l’ausilio dei flower designer del M.G.E.  Tutte le informazioni sul sito www.monzagreenexperience.it. 

La camminata prosegue poco a nord del Parco di Monza, dove il bosco si addentra nel Parco della Valle del Lambro e si presenta come un labirinto di castagni e robinie, spezzato da guadi e piccole gole che accompagnano il rio Pegorino dalla località di Triuggio fino al paese di Canonica. Durante l’autunno non è insolito incrociare chi viene a far scorta di castagne per preparare caldarroste, o  appassionati cercatori di funghi il cui odore permea tutto l’ambiente. Si possono percorrere questi sentieri anche in mountain bike, per girare intorno alla zona dei laghetti, soffermandosi via via ad ammirare varietà di paesaggi fra altipiani, piccole valli scavate dall’acqua, rogge e torrenti.

Arriviamo poi al Bosco del Chignolo, un tempo bacino arboreo cui attingere per la produzione di carta. Si trova fra Triuggio e Tregasio, non distante dal corso del Lambro, dove è dolce perdersi, per quanto sia fin troppo facile ritrovare la strada grazie ai pannelli informativi installati lungo tutta l’area protetta, che consentono di allenarsi o giocare senza rischi a trail running o orienteering con i bambini.