Il Pentagono ha annunciato di aver rimpatriato un algerino detenuto per quasi 20 anni nella prigione di Guantanamo, oltre cinque anni dopo il via libera al suo rilascio. Sufiyan Barhoumi fu inizialmente sospettato di essere stato un istruttore in un campo di Al Qaeda e di aver addestrato combattenti sauditi a far esplodere da remoto ordigni esplosivi. Ma nel 2008 la difesa Usa lasciò cadere tutte le accuse e nel 2016 si stabilì che poteva essere liberato perché non costituiva più una minaccia. L'amministrazione Trump tuttavia bloccò il suo ed altri trasferimenti.