Prosegue l'operazione fluida de "Il disco del sole" di Jovanotti. In attesa della versione fisica, che arriverà per il solstizio d'inverno, Lorenzo pubblica, solo in digitale, altri otto brani inediti. Sono il cuore di "Mediterraneo", la nuova "collezione primaverile" che ha un tema in comune. "E' tutta roba calda, ventilata e saporita - dice Jova -. Il Mediterraneo è un concetto, una presenza, uno sfondo, un’ispirazione, un luogo, un mare, una speranza, un dolore, una questione aperta, una grande storia e soprattutto un simbolo di scambi, avventure, viaggi, incontri, suoni, amori, promesse"
Insieme ai nuovi brani è uscito il video di "I Love You Baby", il brano pubblicato nel primo giorno di primavera. Girato alle porte di Milano, il video, con la regia di Leandro Emede mostra Jovanotti nel centro di un magazzino. Un luogo freddo ma con un grande potenziale: gli oggetti sono pronti per essere consegnati, i pacchi chiusi, pronti per essere aperti. Ma con il calare delle tenebre, la musica si impadronisce dello spazio, i colori delle luci lo animano trasformandolo in un luogo magico. E il protagonista, un magazziniere in divisa, diventa una rockstar che danza in mezzo alle casse, tra le campate del magazzino, e ancora più in alto, scalando le più alte pile delle casse anche lui animato da una linfa nuova.
Gli altri pezzi che compongono "Mediterraneo" costituiscono un caleidoscopio di colori che conferma l'approccio libero di Jovanotti in questa sua nuova fase musicale. La title track si muove tra italo-disco e Balcani, elettronico sebbene caldo e ancestrale, un brano che si sviluppa come un pezzo house e alla fine sin trasforma in una Taranta salentina, sviluppata con Canzoniere grecanico salentino. "Non dimenticar" sfugge alle definizioni, scorre come la storia che racconta, tenera e avventurosa. "Tirannosauro Rex" è, secondo la definizione di Lorenzo, “la canzone senza ritornello perché è tutta un ritornello di 4 minuti", mentre "Ricordati di vivere" è latina, mediterranea, gitana e nomade. "Alla salute" (che vede la partecipazione di Shantel, produttore dj specializzato nel "balkan beat") è nata durante la pandemia, da quel forte desiderio di guardare avanti e di apparecchiare la festa, mentre "Everest" vuole affermare, una verità intramontabilmente solida, ovvero che l'amore è superiore a tutto.
Ci sono poi "Corpo a corpo", un pezzo tutto suonato in diretta con pochissimi sovraincisioni a cui partecipa Enzo Avitabile, e "Allelù" che Lorenzo ha scritto in viaggio, tra Hong Kong, Brasile, Addis Abeba, il quartiere Barbes di Parigi.
"Mi rendo conto che questo progetto di 'disco del sole' non è allineato agli standard richiesti oggi dal mutevole e mutante 'mercato' della musica, fatto soprattutto di singoli che mettano insieme visualizzazioni streaming e passaggi radio, in un consumo rapidissimo - dice Jovanotti -. Con questo progetto voglio solo guardare avanti, costruire il mio futuro una canzone alla volta. Per me è importante seguire l’istinto del momento e assecondare le energie che arrivano dal cuore. Per la prossima estate, cioè tra pochissimo, pubblicherò altri pezzi, una specie di collezione estiva, ancora diversa, e spero gradita. È un tempo così, e ci sto dentro, senza forzature, con la sensazione di fare quello che amo e di condividerlo".
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