la circolare che fa discutere

Polstrada Lombardia, Ministero agli agenti: non inseguite chi forza un posto di blocco

"Per la tutela della sicurezza della circolazione stradale" le nuove regole impongono alla pattuglia in servizio di allertare la Sala operativa

© ansa

Gli agenti di polizia stradale non dovranno inseguire le auto che forzano i posti di blocco. La nuova direttiva, che farà discutere, è stata resa pubblica dal quotidiano La Verità che ne è venuto in possesso dalla Polstrada della Lombardia. "Le pattuglie - si legge - per ragioni di sicurezza si dovranno astenere dal rincorrere chi non si ferma all'Alt. Sarà compito della Sala operativa, informata immediatamente dei fatti, fornire le informazioni utili alle altre forze di polizia dispiegate sul territorio per catturare i fuggitivi".

La circolare arrivata su carta intestata del Viminale mette al primo posto l'incolumità della popolazione e la tutela della sicurezza della circolazione stradale. D'ora in avanti le ricerche di chi non si ferma all'alt dei posti di blocco saranno affidate alla centrale operativa e non alla Polstrada che magari ha istituito il posto di blocco. Gli agenti dovranno segnare numero di targa, tipo e modello d'auto e direzione di marcia del veicolo per poi comunicarli alla Sala Operativa la quale diramerà l'allarme sul territorio.

La posizione del Sindacato autonomo della polizia - "Riteniamo che gli operatori ben conoscono i rischi, anche normativi, di un mestiere sempre più difficile da esercitare, ma abbiano altrettanto chiaro il servizio che devono garantire al Paese. La consapevolezza di doversi preoccupare maggiormente delle responsabilità piuttosto che delle insidie dei malfattori di turno è davvero mortificante; vorremo preoccuparci di assicurare i delinquenti alla giustizia. Le forze dell’ordine prive di serenità operativa non possono assolvere il loro compito istituzionale per impedire che taluni soggetti, oltre a fuggire impunemente, compiano reati ben peggiori di quelli previsti dal Codice della Strada." Questo il commento da parte del Segretario Nazionale del SAP, Gianpiero Timpano, alle nuove regole imposte agli operatori di pattuglia.

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