Beauty, rimedi anti-age: 5 abitudini sbagliate che fanno invecchiare
Da alcune espressioni facciali a come si dorme, da come si guarda il cellulare alla luce solare: ecco le più comuni
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La corretta beauty routine, l'alimentazione sana, l'esercizio fisico, il riposo notturno. Tutto concorre al proprio benessere psico-fisico e a mantenere un aspetto giovane. L'impegno e la costanza premiano sempre ma, alla lunga, anche le più banali abitudini sbagliate possono concorrere ad accelerare l'invecchiamento della pelle. Vediamone, allora, alcune tra le più comuni.
NON STRUCCARSI PRIMA DI DORMIRE - Andare a letto truccate (o struccarsi male) fa male. Oltre al make up, nel corso della giornata si depositano infatti sulla pelle del viso anche particelle inquinanti, polvere, impurità. Pertanto, una buona pulizia prima di andare a dormire è essenziale.
DORMIRE SEMPRE DALLO STESSO LATO - Assumere sempre la stessa posizione mentre si dorme non è la cosa migliore da fare, perché il viso viene sistematicamente schiacciato sul cuscino sempre negli stessi punti, favorendo la formazione delle rughe. La posizione supina sarebbe, perciò, l'ideale.
FARE ESPRESSIONI FACCIALI ESAGERATE - Avere la fronte sempre corrugata e strizzare sistematicamente gli occhi sono due abitudini che alla lunga potrebbero accelerare l'insorgenza e la formazione di rughe, anche profonde. Abituarsi ad assumere espressioni più misurate e a fare un po' di esercizi facciali può essere senz’altro un valido aiuto.
NON USARE LA PROTEZIONE SOLARE - Attenzione alla luce diretta del sole: favorisce l'invecchiamento della pelle e la comparsa delle macchie da iperpigmentazione. Buona regola da osservare sempre, anche in città e in caso di esposizione minima, è quella di stendere un velo di protezione solare sul viso e sul collo prima del make up.
CHINARE TROPPO LA TESTA - Infine, attenzione alla postura. L'errore più comune che si tende a fare, mentre ad esempio si è intenti a guardare lo smartphone o gli altri dispositivi, e di curvare le spalle e abbassare la testa. L’effetto comporta un doppio mento più pronunciato, il cedimento della muscolatura del collo, la formazione di lassità cutanea e ha addirittura un nome ben preciso: si chiama "tech neck".
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