Ghostwire Tokyo, trucchi e consigli per affrontare al meglio l’avventura
Yokai, demoni e spettri non saranno più un problema dopo aver messo in pratica questi pratici e utili suggerimenti
Pubblicata lo scorso 25 marzo su PC e PlayStation 5, Ghostwire Tokyo è un’avventura in prima persona ambientata nella metropoli di Tokyo, colpita da una misteriosa nebbia che ha fatto sparire nel nulla la maggior parte della popolazione. Durante il vostro soggiorno nella capitale nipponica incontrerete ostacoli e avversità, ma non vi preoccupate: abbiamo preparato una serie di suggerimenti che vi renderanno le cose più semplici.
Per salvare Tokyo e combattere le forze del male agli ordini di Hannya avrete a disposizione tre elementi: acqua, fuoco e vento. È consigliabile usare gli attacchi incentrati sull’acqua per tenere a bada gruppi di nemici e il fuoco per infliggere molti danni, mentre gli incantesimi legati al vento sono perfetti per colpire rapidamente un singolo bersaglio con raffiche di proiettili magici. Non dimenticate che ogni elemento permette di eseguire anche un attacco caricato, decisamente più potente di quello standard. In ogni caso, la tattica migliore è quella di scegliere il potere giusto da utilizzare in base alla situazione e alla tipologia di demoni da affrontare.
Mentre esplorate la lugubre città di Tokyo potrà capitarvi di fare degli incontri con creature amichevoli e benevole come i cani. Oltre a mostrare tutto il vostro affetto con coccole e carezze, è possibile dar loro da mangiare e farete bene a procurarvi tanto cibo per cani così da sfamarli ogni volta che ne incontrerete uno. Dopo aver compiuto questa buona azione, i simpatici quadrupedi vi sveleranno la posizione di oggetti molto utili. Insomma, è proprio vero che chi trova un amico (a quattro zampe) trova un tesoro.
Una delle tecniche da imparare e mettere in pratica quanto prima è la parata perfetta, una mossa in grado di bloccare gli attacchi ravvicinati e dalla distanza lanciati dalle creature demoniache. Per riuscirci non dovrete fare altro che fermare un attacco nemico poco prima che vada a segno. Parare un attacco con il giusto tempismo vuol dire riuscire a stordire un avversario per qualche secondo, così da avere il tempo per colpirlo e assorbire il suo nucleo quando verrà esposto. Questa tecnica funziona anche con i proiettili che, una volta bloccati, colpiranno il nemico che li ha lanciati causandogli un bel po’ di danni.
Nel corso dell’avventura combatterete contro tanti spiriti maligni, potenti yokai e mostruosità spaventose. Anche se questi esseri sovrannaturali incutono terrore solo a guardarli, dovete sapere che molti di questi nemici possiedono un punto debole. Ad esempio, le creature della pioggia possono essere messe in ginocchio, letteralmente, colpendo ripetutamente le loro gambe con proiettili e attacchi magici in modo tale da renderli vulnerabili per qualche istante.
Per ripristinare l’energia di Akito non c’è niente di meglio che consumare cibi e bevande presenti nell’inventario, in modo tale da essere sempre in forze durante le battaglie contro i mostri del folclore giapponese. Ci sono tanti modi per mettere le mani su pietanze di ogni genere, che possono essere naturalmente acquistate nei supermarket o recuperate durante l’esplorazione dello scenario. In alternativa, la salute può essere ripristinata anche presso gli altari speciali situati in diversi angoli della città. Assicuratevi comunque di fare scorte di cibo prima di intraprendere una missione piuttosto impegnativa.
Nel vasto mondo di Ghostwire Tokyo non mancano oggetti da raccogliere e collezionabili che danno accesso a interessanti ricompense. In ogni angolo della metropoli e nei suoi sobborghi troverete statue di ogni genere, talismani e cimeli come antiche spade samurai. Alcuni di questi oggetti possono essere consegnati ai gatti (nekomata) per ricevere in cambio denaro e nuovi abiti per il vostro personaggio, altri invece come le note di KK (lo spirito alleato di Akito) danno modo di ottenere punti abilità da usare per sbloccare nuove abilità e migliorare quelle già in proprio possesso.
Ghostwire Tokyo non mette a disposizione soltanto un’intera metropoli da esplorare da cima a fondo, ma offre anche tante attività extra davvero utili per ottenere punti esperienza aggiuntivi. Completare le missioni secondarie ha i suoi vantaggi perché, oltre a essere un metodo veloce per salire di livello, aiuta ad approfondire ulteriormente la trama di gioco e permette di prendere parte a incarichi diversi dal solito.
Affrontare a viso aperto i pericoli e le minacce non è sempre la scelta giusta, soprattutto quando si combattono nemici particolarmente potenti. In alcuni casi è meglio sfruttare la furtività per cogliere di sorpresa le creature demoniache, eseguendo un potente attacco stealth alle spalle con cui eliminare o danneggiare gravemente un nemico. Essere furtivi è un approccio efficace anche quando l’obiettivo è quello di evitare gli scontri, specie quando noterete gruppi di spiriti maligni impegnati a pattugliare le strade della città.
La lugubre nebbia che ha investito Tokyo ha avuto come risultato quello di far scomparire nel nulla quasi tutti i suoi abitanti, tuttavia, noterete alcuni spiriti che vagano liberamente in alcune aree della mappa. Potrete recuperare queste anime usando delle speciali bambole di carta conosciute come katashiro, che andranno poi liberate attraverso le cabine telefoniche sparse per la città, così da ottenere in cambio denaro e punti esperienza che vi aiuteranno a salire di livello velocemente. Lo spazio per immaginare gli spiriti vaganti non sarà infinito, ma potrete aumentare la vostra riserva acquistando altri katashiro dai gatti mercanti usando la moneta di gioco (meika).
SU TGCOM24