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Bruce Willis abbandona le scene: "Sono affetto da afasia, non posso più recitare" | Ecco cosa è l'afasia e i suoi devastanti effetti  

L'attore americano, 67 anni, ha una malattia che gli impedisce di comprendere il linguaggio. L'annuncio lo hanno dato i familiari (compresa la ex moglie Demi Moore) sui social

Bruce Willis è affetto da afasia, la perdita della capacità di comporre o comprendere il linguaggio, ed è quindi costretto ad abbandonare la recitazione. Lo ha rivelato la famiglia dello stesso attore, 67 anni con un post sui social media. Willis, ex marito di Demi Moore, ha raggiunto la notorietà interpretando John McClane nel film Trappola di cristallo (1988), primo capitolo della serie cinematografica Die Hard.

Il post d'amore della famiglia di Bruce Willis - "Agli straordinari fan di Bruce, come famiglia, volevamo farvi sapere che il nostro amato Bruce ha avuto problemi di salute e gli è stata recentemente diagnosticata l'afasia, che sta influenzando le sue capacità cognitive. Di conseguenza, e con molta considerazione, Bruce si sta allontanando dalla carriera che ha significato così tanto per lui. Questo è un momento davvero difficile per la nostra famiglia e apprezziamo così tanto il tuo continuo amore, compassione e supporto. Stiamo attraversando questo momento come una forte unità familiare e volevamo coinvolgere i suoi fan perché sappiamo quanto lui significhi per voi, così come voi per lui. Come dice sempre Bruce, "Vivilo" e insieme abbiamo in programma di fare proprio questo. Con amore, Emma, Demi, Rumer, Scout, Tallulah, Mabel ed Evelyn".

Drammatico, comico, d'azione: i mille volti al cinema di Bruce Willis

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Che cosa è l'afasia - L'afasia è la perdita di una funzione appresa e si caratterizza per l'incapacità di articolare e comprendere le parole. Una persona affetta da afasia non capisce quello che viene detto e non riesce a produrre frasi di senso compiuto tali da permettere la comunicazione. Inoltre, non è capace di leggere, di scrivere e di fare i calcoli, in quanto la scrittura e le capacità aritmetiche sono connesse con la funzione del linguaggio. L'afasia è una malattia curabile soltanto tramite la riabilitazione logopedica. Una terapia che può durare diversi anni ma il recupero del linguaggio non è mai completo a meno che non ci sia un danno lieve (ictus o dano cerebrale". Nelle afasie progressive, invece, la cura è più problematica, perché si presenta in soggetti con forme di demenze che nel tempo vanno peggiorano e dove non esiste un protocollo di cura.

Bruce Willis, i commoventi post della moglie, della ex Demi Moore e delle figlie

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