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Clima, l'energia da fonti rinnovabili supera quella da carbone nel 2021

Eoilico e solare al 10% della produzione energetica globale: con le altre sostenibili arrivano al 38%, contro il 36% del carbone

Le fonti energetiche globali del 2021

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La percentuale di utilizzo delle fonti energetiche a livello globale. Eoilico e solare (verde scuro) superano il 10%. Il totale delle fonti rinnovabili (38%) supera il carbone (36%).
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L'eolico e il solare stanno rimpiazzando le quote di mercato delle fonti fossili. Il dettaglio dei vari paesi: a sinistra la riduzione della produzione energetica principalmente da fonti fossili, a destra il corrispondente aumento delle fonti rinnovabili.
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Un nuovo record nella produzione di energia da carbone nel 2021: superata di tre punti percentuali quella del 2018. In verde quello che dovrebbe accadere per rispettare l'obiettivo di aumentare le temperature medie globali solo di un grado e mezzo.
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I dieci paesi che utilizzano maggiormente il carbone nel 2021. Domina la Cina, con oltre 5000 di terawattora di energia da carbone e il suo record di sempre. Record anche per India e Indonesia. In verde quello che dovrebbe accadere per rispettare il grado e mezzo.
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In generale, come rispettare l'obiettivo +1,5 gradi? Seguendo le linee verdi: ridurre il carbone, aumentare tantissimo eolico e solare, aumentare le altre rinnovabili, tenere sotto controllo il gas.

Nel 2021 la crescita più significativa è stata quella dell'energia prodotta da impianti solari (+23% rispetto all'anno precedente) ed eolici (+14%). Combinando insieme queste due sorgenti energetiche si supera il 10% della produzione globale. Aggiungendo le altre fonti rinnovabili (idroelettrico, bioenergia e nucleare) si arriva al 38%, ovvero due punti percentuali più del carbone (36%). Le fonti fossili continuano però a essere il principale motore energetico del mondo: il gas è al 22%; con il carbone fa il 62% del totale.

Secondo il report del 2021 realizzato dal think tank ambientale no-profit Ember, cinquanta paesi sono sopra alla media nell'utilizzo del solare e dell'eolico all'interno del loro mix energetico (che a livello mondiale è del 10,3%). Tra questi ci sono le cinque più grandi economie, ovvero gli Stati Uniti, la Cina, il Giappone, la Germania e il Regno Unito. L'Italia è al 16,04%. Le nazioni più avanti in questa classifica sono Danimarca, Uruguay e Lussemburgo, rispettivamente al 52%, al 47% e al 43% del loro mix energetico. È una crescita che ha accelerato molto negli ultimi anni, come fa notare Ember in questa infografica:

Unendo alle due rinnovabili meno costose anche energia idrica, nucleare e a biomassa, le fonti sostenibili raggiungono, come detto, il 38% della produzione energetica globale. Il problema è che queste sorgenti green complementari sono in stallo, come si vede anche dal primo grafico della fotogallery all'inizio di questo articolo: senza un loro aumento, secondo l'Associazione internazionale per l'energia sarà difficile raggiungere l'obiettivo "emissioni nette zero" entro il 2030.

Anche perché le emissioni di anidride carbonica provenienti dal comparto energetico in generale non solo stanno aumentando, ma hanno battuto il record di sempre, battendo quello precedente del 2018 di tre punti percentuali. La crescita rispetto al 2020 è stata del 7% (778 milioni di tonnellate in più), riportando la quota di emissioni sopra a quelli pre-pandemici.

L'altra cattiva notizia è che, sebbene la sua quota sia inferiore a quella totale delle rinnovabili, anche l'uso di carbone è in crescita. E neanche di poco: nel 2021 ha fatto segnare un +9% rispetto all'anno prima, e un +2% rispetto al precedente record fatto registrare sempre nel 2018. La domanda di energia è esplosa in tutta l'Asia, perciò molti paesi hanno dovuto ricorrere a una maggiore produzione di carbone: +9% in Cina, +11% in India, +6% in Kazakistan, +13% in Mongolia, +8% in Pakistan. Questo è accaduto mentre negli Stati Uniti, nell'Unione Europea e in Giappone i livelli di utilizzo della principale fonte fossile sono rimasti sotto a quelli del 2019.

Ember's Global Electricity Review 2022

Dunque, cosa bisogna fare per rispettare l'obiettivo di far aumentare le temperature medie globali soltanto di un grado e mezzo rispetto al 1880? Secondo l'Agenzia internazionale per l'energia, bisogna seguire le linee verdi del grafico qui sopra: ridurre la dipendenza dal carbone, aumentare tantissimo l'utilizzo di eolico e solare, che sono le due fonti green meno costose, in generale aumentare gli investimenti sulle altre rinnovabili e infine tenere sotto controllo l'uso del gas.

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