DOPO LA MORTE DEL BATTERISTA

I Foo Fighters cancellano il tour: "Ci prendiamo tempo per superare il dolore della perdita di nostro fratello Taylor"

La band di Dave Grohl lo comunica con un post sui social

© Instagram

"È con grande tristezza che i Foo Fighters confermano la cancellazione di tutte le prossime date del tour dopo la terribile perdita del nostro fratello Taylor Hawkins. Siamo dispiaciuti e rattristati come voi dal fatto che non ci vedremo come previsto". Con un post condiviso sui social la band di Dave Grohl annuncia che non si esibirà, come previsto, sui palchi programmati a partire dal primo maggio: "Ci prendiamo questo tempo, per piangere, per superare il dolore, per stare vicini ai nostri cari e per apprezzare i ricordi e la musica che abbiamo fatto insieme".
 

Taylor Hawkins, 50 anni, è stato trovato morto nella sua stanza d'albergo a Bogotà venerdì 25 marzo.

I Foo Fighters erano in tour quando è giunta la notizia e la band avrebbe dovuto suonare a un festival proprio a Bogotà, in Colombia, nel corso di un tour sudamericano. 

Non è ancora chiaro quali siano state le cause della morte del batterista ma, dalle indagini in corso è emerso che, nelle ore precedenti alla sua morte Taylor Hawkins, "aveva assunto 10 sostanze stupefacenti", tra cui marijuana, antidepressivi triciclici, benzodiazepine e oppiacei.

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