FIFA ed Electronic Arts, rottura imminente: il popolare videogame si prepara a cambiare nome
Il colosso californiano non sembra voler cedere alle richieste dell'organo internazionale, che avrebbe chiesto 2,5 miliardi di dollari per rinnovare la partnership per altri dieci anni
Sembra definitiva la rottura tra Electronic Arts e FIFA (Fédération Internationale de Football Association), l'organo internazionale che governa la disciplina calcistica e che compare dal lontano 1993 sulle copertine dei videogame della casa californiana: secondo le ultime indiscrezioni, il colosso di Redwood avrebbe deciso di non rinnovare per altri dieci anni la partnership con FIFA, preparandosi a cambiare nome per la sua serie videoludica per eccellenza.
Dopo l'ipotesi dello scorso ottobre, quando Electronic Arts aveva varato l'idea di un cambio di nome per la saga in seguito alle richieste (giudicate eccessive) di 2.5 miliardi di dollari per il rinnovo dell'accordo, l'amministratore delegato dell'azienda Andrew Wilson era tornato sulla questione poche settimane fa, descrivendo il marchio FIFA come "quattro lettere su una scatola" che anziché aiutare la serie, starebbe limitando la crescita del franchise.
L'accordo trentennale tra le due parti potrebbe giungere a una conclusione, con Electronic Arts che sarebbe pronta a lanciare un nuovo franchise chiamato EA Sports FC: il marchio è stato infatti registrato inizialmente presso l'European Union Intellectual Property Office, e successivamente approvato dalla sede di Alicante. Possibile, dunque, che il nuovo capitolo della serie sia destinato a un cambiamento epocale: non più FIFA 23, bensì EA Sports FC 23.
Dal canto suo, il gruppo FIFA sembrerebbe pronto a correre ai ripari e avrebbe aperto le porte ad altri sviluppatori: "Dopo aver eseguito una valutazione strategica del settore del videogioco e del mercato dell'intrattenimento, FIFA è ancora più determinata e ottimista per il futuro a lungo termine nei settori gaming e eSport", si legge in una nota condivisa sul sito ufficiale dell'organo.
"Il futuro della FIFA nel mercato dei videogiochi e degli eSport non può prevedere che una sola società controlli tutti i diritti", prosegue la nota. "FIFA sta discutendo con investitori, analisti e sviluppatori per costruire un rapporto a lungo termine nel settore dei videogiochi, degli eSport e dell'intrattenimento".
Possibile, dunque, che nei prossimi mesi o anni si assista a un vero e proprio stravolgimento nel panorama calcistico videoludico, con nuovi protagonisti e cambi di marchio che potrebbero rendere più frizzante un duello (quello tra FIFA e PES/eFootball) che, negli ultimi anni, è stato quasi sempre a senso unico.
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