Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito l'assedio a Mariupol una "catastrofe umanitaria", affermando che le forze russe hanno portato via dalla città oltre 2mila bambini. Lo riporta la Cnn, citando l'intervista del presidente ucraino con giornalisti indipendenti russi. "La loro posizione esatta è sconosciuta. Possono essere lì con o senza genitori. E' spaventoso. Li tengono come merce di scambio", ha aggiunto.
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