"Lì ancora abbiamo due nonni e mia zia con un bambino che ha adottato, loro cercano di stare tutti vicini, mia nonna ha detto che vuole incontrare la morte da casa sua dove ha vissuto tutta la vita, lei non vuole andare via e dice andate via voi, salvatevi voi, loro da otto anni sono rimasti lì e adesso vogliono rimanere lì tutti insieme". Con queste parole la modella ucraina Dasha Dereviankina ha raccontato a "Verissimo" il dramma che stanno vivendo i suoi parenti rimasti in Ucraina.
"A Donetsk stanno facendo militarizzazione - ha raccontato la modella - tutti gli uomini fino a 55/60 anni sono obbligati a partecipare alla guerra in caso di richiesta, mio papà ha 51 anni e lui non può uscire, non può andare via, gli stavo chiedendo di fare qualcosa, lui ha detto che cerca di non uscire neanche di casa perché da strada stanno prendendo i ragazzi giovani obbligandoli a partecipare alla guerra".
"Il figlio del mio padrino che ha la sindrome di Down - ha aggiunto Dasha Dereviankina - è stato preso dal lavoro e gli hanno detto che era obbligato a partecipare, adesso è in guerra, tutti gli uomini che non vogliono partecipare alla guerra cercano di stare in casa, di non uscire e di non farsi vedere, anche mio papà".