aveva 31 anni

Livorno, rider muore in un incidente stradale mentre fa le consegne

"Mondo senza regole e senza coscienza", commenta il sindaco. Rabbia dei sindacati: "Morto in strada per pochi spiccioli"

© Facebook

Un rider di 31 anni, William De Rose, è morto mentre faceva le consegne a seguito di un incidente stradale. È accaduto venerdì a Livorno. "Apprendiamo con sconcerto e dolore la notizia di un'ennesima morte sul lavoro. Una nuova tragica ferita per l'intera città - dice la Cgil di Livorno in una nota -. L'auspicio è che le autorità preposte facciano al più presto chiarezza sulla dinamica dei fatti. Al Comune di Livorno chiediamo l'apertura di un tavolo per confrontarci sulle misure eventualmente applicabili al fine di migliorare la sicurezza dei rider all'interno del traffico cittadino. Da tempo a livello nazionale ci stiamo battendo in prima fila per garantire a questi lavoratori maggiori tutele e maggiore sicurezza ma si può e si deve fare di più".

La dinamica dell'incidente - Secondo quanto riporta La Nazione, il rider, che guidava un motorino, si è scontrato con un'auto a un incrocio. L'impatto è stato molto violento. All'arrivo dell'ambulanza, il giovane erano in gravi condizioni. È stato portato in ospedale, ma, nonostante i tentativi di salvargli la vita, è morto poco dopo l'arrivo.

Usb: "Morto in strada per pochi spiccioli" - "Un lavoratore di trent'anni è morto in strada per pochi spiccioli, rincorrendo consegne su consegne. Questa volta è toccato a un rider di Deliveroo. Non abbiamo parole per descrivere la rabbia che stiamo provando. Che la terra ti sia lieve caro ragazzo", scrive invece su Facebook l'Usb Livorno.

Il sindaco: "Mondo senza regole e senza coscienza" - "La morte del giovane rider avvenuta nella serata di venerdì colpisce profondamente la città e tutte le nostre coscienze. Non mi piace riservare a questo evento tragico le parole di circostanza che spesso ho sentito nelle varie città colpite da questi lutti. Al di là del richiamo alla fatalità e al di là della ricostruzione che sarà fatta sulla dinamica dell'incidente, con cause e responsabilità, qui siamo di fronte a un mondo senza regole e senza coscienza, un mondo lavorativo che è frutto dell'evoluzione del mercato che non ha saputo ancora darsi delle regole e porta chi opera sulle strade a non avere tutele e ha dover sopportare ritmi intollerabili per raggiungere livelli di reddito mai neanche accettabili". Così Luca Salvetti, sindaco di Livorno.

"Le istituzioni, con i sindacati e le imprese che fanno delivery - aggiunge Salvetti - hanno l'obbligo di fermarsi a riflettere e poi agire per cambiare uno scenario insopportabile, uno scenario che è facilmente constatabile stando fuori nel fine settimana e osservando gli episodi che in poche ore si verificano per le strade di Livorno come in tutte le altre città italiane. Siamo pronti, con gli assessorati Lavoro e alla Mobilità, a convocare al più presto il tavolo richiesto dalla Cgil". 

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